CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] estere che conobbero i successi del C. figurano Londra, Barcellona, Il Cairo, Berlino, dove eseguì accanto ad A. Bonci Rigoletto, DonPasquale, Puritani, Barbiere di Siviglia e Elisir d'amore (P.Caputo, p. 33).
Al Colón di Buenos Aires cantò sotto la ...
Leggi Tutto
CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] in Le donne curiose di E. Usiglio.
Nel marzo del 1882 tornò al Manzoni di Milano interpretando Marta di F. v. Flotow e DonPasquale;nello stesso teatro, il 1º aprile, fu "fatto segno ad una vera ovazione ... e gli venne presentata una bella corona di ...
Leggi Tutto
DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] di Genova, ove il 28 apr. 1920 cantò nel DonPasquale di G. Donizetti. Chiamato da Arturo Toscanini per la (La fanciulla del West di Puccini), Monostato (Il flauto magico di Mozart), don Alvaro (L'Africana di G. Meyerbeer), Mime (L'oro del Reno di ...
Leggi Tutto
Sensani, Gino Carlo
Marco Pistoia
Pittore, illustratore, scenografo teatrale e costumista teatrale e cinematografico, nato a San Casciano dei Bagni (Siena) il 26 novembre 1888 e morto a Roma il 14 dicembre [...] registi, per i quali disegnò abiti di varie epoche: per Camillo Mastrocinque ottocenteschi in L'orologio a cucù (1938), DonPasquale (1940) e Fedora (1942); per Alessandro Blasetti seicenteschi in Un'avventura di Salvator Rosa (1939), medievali in La ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che si era dimostrato fervido nemico della sua politica, Pasquale Malipiero.
Comincia il tempo di registrare perdite, anche per Willaert a C. de Rore (1563-64), G. Zarlino (1565-90), Donato (1590-1603), G. Croce (1603-9), G. C. Martinengo (1609-13 ...
Leggi Tutto
Fratello di Titina e Peppino, nacque a Napoli il 24 (secondo altre fonti il 26*) maggio 1900, dalla relazione dell'attore ed autore Edoardo (Eduardo) Scarpetta con la nipote Luisa De Filippo.
Si formò [...] I De Filippo". Il repertorio incluse Sik-Sik del D. e Don Rafele 'o trumbone di Peppino.
Per la stagione 1931-32 la produzione " (V. Pandolfi, Lo spettacolo..., pp. 227 s.). Pasquale Lojacono sublima la realtà: scambia l'amante della moglie per un ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Pasquale
Ruggero Moscati
Attore e autore teatrale, nato il 6 dic. 1806 a Napoli. Copista nella prefettura di polizia, fu notato da Silvio Maria Luzi, l'accorto e fortunato impresario del [...] girando su un piedistallo, lasciava ammirare la sua acconciatura), Don Pangrazio biscegliese ammuinato pe l'arrivo a Napule de lo 1849 al 1853 e dedicati al principe di Salerno, don Leopoldo di Borbone. Altre commedie furono pubblicate sparsamente; ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] virtuosi Giovanni Manzoli e Ferdinando Mazzanti; o come quel Pasquale Bondini di Fermo (interprete del ruolo di Fazio ne compagnia che avrebbe portato sulle scene per la prima volta il Don Giovanni di Mozart.
Fama e successo che accompagnarono il D. ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] Caccia alla volpe, 1966) nonché di Giuliano Montaldo, Pasquale Festa Campanile, Mauro Bolognini; Lila De Nobili, della stabilito con Fellini oltre che da P. Gherardi, da D. Donati. Il primo, che ha offerto il suo prezioso contributo alle opere ...
Leggi Tutto
COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] l'azione comica si rivela nella farsa in un atto Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto consenso di pubblico doveva essergli avvelenato dalla sapida parodia di Pasquale Altavilla, che derise il teatro in lingua del C. ...
Leggi Tutto