Nicchiarelli, Susanna. – Regista, attrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1975). Compiuti gli studi di regia presso il Centro sperimentale di cinematografia a Roma, nella sua produzione iniziale figurano [...] dell’ultimo anno di vita della rockstar Christa Päffgen, premio Orizzonti alla Mostra del cinema di Venezia e David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale nel 2018, e il film Miss Marx (2020), in concorso alla Mostra del cinema di ...
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MORETTI, Nanni (propr. Giovanni)
Bruno Roberti
Regista e produttore cinematografico, nato a Brunico il 19 agosto 1953. Partendo dalla completa indipendenza e ‘autarchia’, M. è diventato una delle più [...] dei primi anni Duemila. La stanza del figlio (2001), Palma d’oro al Festival di Cannes e David di Donatello, mette sotto vetro un microcosmo familiare spezzato dall’improvvisa e ingiusta scomparsa accidentale di un figlio giovanissimo: si sgretolano ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] Mostra del cinema di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e il Nastro d'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] artisti, e una latina, De pictura, per i loro ricchi e più istruiti protettori. Entrambe erano dedicate a Brunelleschi insieme a Donatello, a Ghiberti, a Luca Della Robbia (1400-1482) e a Masaccio. Proprio all'inizio del libro, Alberti sostiene che i ...
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MUZZIOLI, Giovanni
Francesca Franco
– Nacque a Modena il 10 febbraio 1854 da Andrea e Marianna Gilioli.
Terminati gli studi superiori, nel 1867 entrò all’Accademia di belle arti della città natale, [...] le opere inviate dall’Accademia modenese, una Decollazione di s. Giovanni, studi di nudo, disegni da calchi di statue e rilievi da Donatello e Mino da Fiesole (G. M. [1854-94], 2009, p. 15 n. 6). Nello stesso anno, con Rebecca al pozzo ma soprattutto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] trovano così occasione di confronto nel prestigioso cantiere di Santa Maria Novella. Qui Nanni di Banco (1380 ca.-1421) e Donatello (1386-1466) realizzano, per una nicchia della tribuna della chiesa e per il campanile, le statue dell’evangelista Luca ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] sceneggiatura originale al Festival di Cannes per Taxidi sta Kythira (1984, Viaggio a Citera) di Anghelopulos, e tre David di Donatello per Tre fratelli (1981) di Rosi, E la nave va (1983) di Fellini e Kaos (1984) dei fratelli Taviani.
Figlio ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] Baccani.
In questa fase l'attività del B. consisté praticamente soltanto in un lavoro di copie da calchi di Michelangelo, Donatello, Canova, che poi venivano vendute all'estero: ma tale tirocinio non lasciò nella sua opera tracce di maniera, anzi lo ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] una delle grandi 'signore' del cinema francese. È stata premiata come migliore attrice nel 1981 con il César e il David di Donatello per Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò) di Truffaut; nel 1993 con il César e una nomination all'Oscar per ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] per sei volte all'Oscar, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, oltre a nove Nastri d'argento e tre David di Donatello.
Dopo gli studi al liceo artistico di Macerata, si trasferì a Roma, dove frequentò i corsi di scenografia dell ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...