Festival e premi cinematografici
*
I festival
Nel 1932, con l'intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, nacque il primo tra i festival cinematografici di prestigio, [...] in ritardo dei suoi talenti.
In Italia i due premi più significativi sono i Nastri d'Argento e i David di Donatello. Questi ultimi, che furono istituiti nel 1955 da I. Gemini, presidente dell'AGIS, e così chiamati perché erano una riproduzione in ...
Leggi Tutto
FOPPA, Vincenzo
**
Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] la conoscenza che il F. aveva della prospettiva albertiana, mentre l'inquadratura della scena attraverso l'arco rimanda a Donatello e a Masaccio, interpretati in maniera inusuale, poiché - come ha sottolineato la Dalai Emiliani (1971) - le regole ...
Leggi Tutto
Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] che li avrebbe in gran parte distrutti. Fondamentali rimangono tuttora la sua ricostruzione dei primitivo aspetto dell'altare maggiore di Donatello nella basilica del Santo a Padova (1965) e i suoi studi sui mecenati e umanisti Alvise Corner (1965 e ...
Leggi Tutto
ORSOLINI, Gaetano
Francesco Franco
– Nacque a Montegiorgio (Fermo) il 7 marzo 1884, da Pietro (1847-1927) e da Fortunata Spalvieri.
Restò presso la bottega del padre, intagliatore come già il bisnonno [...] Ercole contro l'Idra, in cui l'eroe veste i panni del soldato contemporaneo. Nel 1943 espose tre bronzi al premio Donatello di Firenze. Nello stesso anno si trasferì con la moglie a Corio Canavese a causa dei bombardamenti, che provocarono anche la ...
Leggi Tutto
Anatomia
Nell’anatomia del sistema nervoso, sistema di fibre associative che circoscrive ad anello l’ilo di ciascun emisfero cerebrale, seguendo la scissura limbica, e collega il lobo frontale ai lobi [...] affidata all’apostolo Tommaso.
Dal 12° sec. a Prato, è conservata in duomo nella cappella del Sacro C., affrescata con episodi della leggenda da A. Gaddi. Viene esposta in alcune solennità dal pergamo del Sacro C., opera di Donatello e Michelozzo. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto, nato a Lucca nel 1436, ivi morto nel 1501. Nel 1468 stima un'opera del Rossellino; nel 1477 introduce in Lucca l'arte della stampa. Gli si attribuisce come primo lavoro il medaglione [...] , né, per la stessa ragione, altri palazzi attribuitiglì dal Ridolfi. Il C. è da congiungere nell'arte coi discepoli di Donatello, specie con A. Rossellino. Spirituale e ieratico, commosse con l'espressione del dolore e della fede, cavando dal marmo ...
Leggi Tutto
SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] . La stessa umanità risoluta, fiera, animata da santo zelo, torna negli apostoli delle pareti, abbinati come quelli di Donatello nelle porte della sacristia di San Lorenzo a Firenze; mentre nella Conversione di S. Paolo ivi affrescata, gli armigeri ...
Leggi Tutto
NANNI d'Antonio di Banco
Géza de Francovich
Scultore fiorentino, morto nel 1421. Nel 1406 è matricolato nell'arte dei maestri di pietra e legname. Il suo nome compare assieme a quello del padre, scultore [...] lo studio della statuaria classica, ma non l'assimilazione intima e commossa dello spirito classico, che fu in Donatello. Nelle sculture più tarde quella rigidità derivata da una troppo scrupolosa osservanza degli schemi classici si discioglie. E ...
Leggi Tutto
NICCOLO dell'Arca
Paolo Parmiggiani
NICCOLÒ dell’Arca. – Di famiglia dalmata, verosimilmente nacque tra il 1435 e il 1440 e visse i suoi primi anni tra Dalmazia e Puglia. Dai documenti e dalle cronache [...] (Venturi, 1908; Gnudi, 1942). È stato anche riconosciuto un influsso della scultura fiorentina, o attraverso le opere padovane di Donatello (Beck, 1965, pp. 337 s.) o per contatto con gli autori fiorentini attivi nella Bologna bentivolesca (Belli d ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] del Ss. Sacramento in S. Simone del Carmine di Perugia.
Qui i ricordi padovani vanno letti in riferimento soprattutto a Donatello, sulle cui opere eseguite per la città veneta G. deve avere meditato, come mostra chiaramente il fregio a imitazione di ...
Leggi Tutto
non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...