ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] Museums journal, XXIII (2009), 2, pp. 6-8; F. Caglioti, Madonna col Bambino del tipo Piccolomini, in Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (catal., Siena), a cura di M. Seidel, Milano 2010, pp. 348-353, n. D.21 ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] M. Gregori, Firenze 2001, pp. 81-98; F. Caglioti, L’Amore-Attis di Donatello, caso esemplare di un’iconografia “d’autore”, in Il ritorno d’Amore. L’Attis di Donatello restaurato (catal.), a cura di B. Paolozzi Strozzi, Firenze 2005, pp. 31-74; Fasto ...
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MARCOVALDI, Sandro
Isabella Gagliardi
– Nacque a Prato il 4 sett. 1379, figlio di Marco di Sandro e di Antonia di Meo. Il M. stesso accenna a un suo secondo nome, Domenico, in un ricordo del padre (Arch. [...] dell’Opera del Sacro Cingolo nel 1428, quando fu commissionata la realizzazione del pergamo antistante il duomo a Donatello e Michelozzo. Ancora nel 1428 fu nominato anche sindaco delle ville e membro degli Otto difensori per il quartiere ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] a un modello del Pollaiolo. Posto a confronto con l'interpretazione ben altrimenti serrata data dello stesso episodio da Donatello nel fonte battesimale di Siena, si è anche supposto che i due orafi abbiano piuttosto guardato, comunque travisandolo ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] improntate a una purezza e a una concisione che testimoniano una rivisitazione accurata del passato, soprattutto dell'arte di Donatello. Il dialogo col passato fu anche la caratteristica dominante dei suoi monumenti funebri.
Fra di essi va ricordata ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] dei Museo nazionale del Bargello, dedicandosi allo studio della scultura fiorentina del Quattrocento con articoli brevi ma fondamentali su Donatello (Boll. d'arte, VII [1913], p. 277; The Burlington Magazine, XXX [1917], pp.87-95), Desiderio da ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] del mare. Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] esercitarsi nel disegno da quei prestigiosi modelli giovani, con la guida dell’anziano Bertoldo di Giovanni, l’ultimo allievo di Donatello.
Risalgono al periodo del Giardino le due prime sculture a noi note, la Madonna della Scala e la Battaglia dei ...
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Materiale ceramico ottenuto da argille comuni contenenti ossidi di ferro, che nella cottura nella fornace danno al prodotto il caratteristico colore giallo-rossiccio. Opportunamente modellata, è usata [...] ., per lo più in statue policrome; vivissimo fu l’uso in Toscana da parte degli scultori rinascimentali (Donatello, Michele da Firenze ecc.); gli artisti dell’Italia settentrionale la usarono per drammatiche composizioni scultoree (Niccolò dell’Arca ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] di Agostino di Duccio; camino di Domenico Rosselli nel palazzo ducale di Urbino; ecc.), lumeggiati d'oro; ebbero qualche volta, da Donatello e dai suoi seguaci, lo sfondo avvivato di musaici, di dischi d'oro, di patere (cantoria di S. Maria del Fiore ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...