SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] fino a Venezia e giungere nel Settentrione padano, conoscendo la cultura e l’arte dei maggiori interpreti del tempo (Donatello, Andrea Mantegna, Cosmè Tura, i Bellini e altri). Una questione problematica concerne la familiarità con la corte di Urbino ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] partecipare al patronato di numerose opere d'arte. Nel 1443, come uno degli operai del duomo, concordò con Donatello i particolari delle sculture della cantoria della cattedrale; partecipò anche al consorzio di ricchi parrocchiani che commissionò al ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] Museums journal, XXIII (2009), 2, pp. 6-8; F. Caglioti, Madonna col Bambino del tipo Piccolomini, in Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (catal., Siena), a cura di M. Seidel, Milano 2010, pp. 348-353, n. D.21 ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] M. Gregori, Firenze 2001, pp. 81-98; F. Caglioti, L’Amore-Attis di Donatello, caso esemplare di un’iconografia “d’autore”, in Il ritorno d’Amore. L’Attis di Donatello restaurato (catal.), a cura di B. Paolozzi Strozzi, Firenze 2005, pp. 31-74; Fasto ...
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MARCOVALDI, Sandro
Isabella Gagliardi
– Nacque a Prato il 4 sett. 1379, figlio di Marco di Sandro e di Antonia di Meo. Il M. stesso accenna a un suo secondo nome, Domenico, in un ricordo del padre (Arch. [...] dell’Opera del Sacro Cingolo nel 1428, quando fu commissionata la realizzazione del pergamo antistante il duomo a Donatello e Michelozzo. Ancora nel 1428 fu nominato anche sindaco delle ville e membro degli Otto difensori per il quartiere ...
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FRANCESCO di Giovanni
Antonella Capitanio
di Attivo a Firenze come orafo, è documentato dal 1465 al 1510.
La sua formazione avvenne nella bottega di Antonio Pollaiolo, dove risulta discepolo con salario [...] a un modello del Pollaiolo. Posto a confronto con l'interpretazione ben altrimenti serrata data dello stesso episodio da Donatello nel fonte battesimale di Siena, si è anche supposto che i due orafi abbiano piuttosto guardato, comunque travisandolo ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] improntate a una purezza e a una concisione che testimoniano una rivisitazione accurata del passato, soprattutto dell'arte di Donatello. Il dialogo col passato fu anche la caratteristica dominante dei suoi monumenti funebri.
Fra di essi va ricordata ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] dei Museo nazionale del Bargello, dedicandosi allo studio della scultura fiorentina del Quattrocento con articoli brevi ma fondamentali su Donatello (Boll. d'arte, VII [1913], p. 277; The Burlington Magazine, XXX [1917], pp.87-95), Desiderio da ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] del mare. Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] esercitarsi nel disegno da quei prestigiosi modelli giovani, con la guida dell’anziano Bertoldo di Giovanni, l’ultimo allievo di Donatello.
Risalgono al periodo del Giardino le due prime sculture a noi note, la Madonna della Scala e la Battaglia dei ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...