MORO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
MORO, Cristoforo. – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1390, primo dei due figli maschi di Lorenzo di Giacomo procuratore della contrada a S. Giovanni decollato; [...] ricca e vitale per la presenza dello Studio e della fiorente arte della lana, come è testimoniato dall’imminente arrivo di Donatello, che vi avrebbe lasciato il segno della sua arte.
Il 1° ottobre 1443 entrò a far parte del Consiglio dei dieci ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] 'agosto 1449 subentrò a Zaccaria Bembo; la vivacità economica e culturale della città (vi era allora attivo Donatello) richiamava l'interessata attenzione di diversi gruppi di potere, alcuni riconducibili alla parentela dello stesso doge, Francesco ...
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STROZZI, Palla.
Valerio Sanzotta
– Secondo figlio di Nofri e di Giovanna Cavalcanti, nacque a Firenze nel 1372. Oltre a Niccolò, morto nel 1411, si ha notizia di un fratello minore illegittimo di nome [...] importante cenacolo culturale: a lui si deve la chiamata a Padova di Filippo Lippi, di Nicolò Baroncelli e soprattutto di Donatello; ebbe a stipendio Giovanni Argiropulo (a partire dalla seconda metà del 1441 fino al 1444) e in seguito Andronico ...
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ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] di Savoia Carignano (fuso da Pietro Lippi a Pistoia e inaugurato nel 1900; Roma, giardino del Quirinale), il cenotafio di Donatello (1896, in collaborazione con l’architetto Domenico Guidotti; Firenze, chiesa di S. Lorenzo) e il busto di Benvenuto ...
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Davide Ferrario
I nuovi mostri della commedia italiana
Il trionfo al box office dei film di Zalone non ha niente in comune con la commedia italiana degli anni Sessanta e Settanta. Non c’è più critica [...] grande successo della stagione: Perfetti sconosciuti di Paolo Genovese, campione di incassi e anche insignito del David di Donatello come miglior film. Da un certo punto di vista, Perfetti sconosciuti sembrerebbe il classico erede di quella ‘commedia ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] sotto il titolo Discorso se meglio sia la vita attiva o la contemplativa); Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Or San Michele..., dove si tratta del Costume, della Vivacità e della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre il Rinascimento raggiunge nei primi decenni del Cinquecento la sua maturazione, [...] tradizione, una visione estremamente drammatizzata della rappresentazione sacra, rielaborando i modelli umani tormentati e spigolosi dell’ultimo Donatello.
Non si tratta di un’episodica impennata espressiva, ma di un vero e proprio modo alternativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] veneto affresca le pareti (solo in parte sopravvissute), mentre Giovanni dipinge la predella che ornava la celebre Annunciazione di Donatello.
I caratteri dell’opera con le Storie di San Nicola di Bari (ora Firenze, Casa Buonarroti) sono i medesimi ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] , in un ricco sepolcro (poi scomparso nel corso dei restauri settecenteschi) con lapide scolpita da Michelozzo di Bartolomeo, allievo di Donatello.
Il catasto del 1427 rivela i ricchi beni patrimoniali del C. e la filza 165 del Magistrato dei pupilli ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , Museo nazionale), di cui esiste una replica nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, un tempo attribuita a Donatello (De Rinaldis, Planiscig, Venturi). Nella Venus felix di Vienna l'A. mostra ancora questo carattere di classicismo attinto ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...