CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] tre numeri, tra il 15 dic. 1905 e il 15 genn. 1906. L'episodio è così ricordato da F.M. Martini: "Donatello, dopo un lungo silenzio pieno di mistero, gli diede finalmente la grande notizia: - Sai? Abbiamo deciso di fondare una rivista per combattervi ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] anni: anche la balaustra da cui si affacciano alcuni angeli, sopra l'Incoronazione della Vergine, nello scomparto centrale, è motivo donatelliano.
Il fatto che ad opera ultimata, nel 1466, il saldo sia stato versato a Bartolomeo, non già ad Agnolo ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] che si trova in quinterni seriori del secondo volume, egli riprende l'invenzione del loggiato tripartito, così come era stato utilizzato da Donatello per l'altare del Santo a Padova e da Mantegna per la pala di S. Zeno a Verona. Gli ultimi interventi ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] e alla descrizione della propria medaglia, l'inserimento ripetuto ed elogiativo in una lista di scultori comprendente Donatello, Michelangelo, i Sansovino, Bandinelli, Giambologna (dove si nota l'individuazione di una precisa linea di sviluppo della ...
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NICCOLI, Nicolò
Concetta Bianca
– Nacque a Firenze nel 1365, come si deduce dal Catasto del 1430, in cui risulta di anni 65 (Arch. di Stato di Firenze, Catasto 1430, f. 275v), primogenito di Bartolomeo, [...] . Come racconta Vespasiano da Bisticci e come è del resto verisimile, fu in rapporti di amicizia con Filippo Brunelleschi, Donatello, Luca Della Robbia e Lorenzo Ghiberti (Vespasiano da Bisticci, 1976, p. 237).
Era sua intenzione andare in Palestina ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] decenni del secolo.
Nel 1880, dopo aver preso parte alla mostra di pittura moderna organizzata a Firenze dalla Società Donatello e all’Esposizione nazionale di Torino (v’inviò il Ponte Vecchio, acquistato in quella sede dal mercante inglese Vizard ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] Giuda, che rivela ancora un atteggiamento di riflessione sugli esempi eccellenti dell’arte fiorentina, rendendo omaggio, nella testa, al Donatello insieme dello Zuccone e dell’Imberbe (Pizzorusso, 1986, p. 61).
Orazio morì a Firenze il 20 maggio 1625 ...
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MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] godeva il maestro è confermato dalla nomina tra i giudici chiamati a esprimersi sulle divergenze insorte nel 1453 fra Donatello e il figlio di Erasmo da Narni detto Gattamelata sul valore della statua equestre del condottiero.
Documentato ancora in ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] cura di K. Frey, München 1930, II, pp. 117, 119; B. Harris Wiles, The fountains by Florentine sculptors and their followersfrom Donatello to Bernini, Cambridge, Ma., 1933, p. 119; Neue Briefe von Giorgio Vasari, a cura di H. W. Frey, München 1940, pp ...
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GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] con ogni probabilità, dall'aspirazione a un mercato più vivace; la scelta di Padova, in cui erano attivi Donatello, Francesco Squarcione e le relative botteghe, trova giustificazione nella concorrenzialità del clima artistico cittadino, nonché, per i ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...