ROMANELLI, Raffaello
Alessandra Imbellone
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1856 da Pasquale (v. la voce in questo Dizionario) e da Elisa Mangoni e fu battezzato il giorno seguente nel battistero.
Frequentò [...] di Savoia Carignano (fuso da Pietro Lippi a Pistoia e inaugurato nel 1900; Roma, giardino del Quirinale), il cenotafio di Donatello (1896, in collaborazione con l’architetto Domenico Guidotti; Firenze, chiesa di S. Lorenzo) e il busto di Benvenuto ...
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VALLONE, Raffaele (Raf). – Nacque a Tropea (Vibo Valentia)
Leonardo Spinelli
il 17 febbraio 1916, figlio dell’avvocato torinese Giovanni e di Caterina Mottola.
Da bambino seguì la famiglia a Torino dove [...] girare la trasposizione cinematografica della pièce. Il film fruttò a Vallone una nomination all’Oscar e il David di Donatello come miglior interprete.
Divenuto un astro del divismo italiano d’esportazione, in compagnia di latin lover come Rossano ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] sotto il titolo Discorso se meglio sia la vita attiva o la contemplativa); Eccellenza della statua del San Giorgio di Donatello Scultore Fiorentino, posta nella facciata di fuori d'Or San Michele..., dove si tratta del Costume, della Vivacità e della ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] , in un ricco sepolcro (poi scomparso nel corso dei restauri settecenteschi) con lapide scolpita da Michelozzo di Bartolomeo, allievo di Donatello.
Il catasto del 1427 rivela i ricchi beni patrimoniali del C. e la filza 165 del Magistrato dei pupilli ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , Museo nazionale), di cui esiste una replica nel Museo nazionale di Capodimonte a Napoli, un tempo attribuita a Donatello (De Rinaldis, Planiscig, Venturi). Nella Venus felix di Vienna l'A. mostra ancora questo carattere di classicismo attinto ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] a Firenze il 6 giugno 1922.
Lasciò in eredità il suo atelier con tutto ciò che conteneva all'allievo prediletto Donatello Gabbrielli, che fino alla sua morte, nel 1950, continuò la tradizione artistica dello studio Fantacchiotti, con la facoltà di ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] il D. per il "secours précieux dans la formation de ce Dictionnaire"). Nel dopoguerra riprese i suoi studi su Botticelli, Donatello e Raffaello, già trattati negli anni Venti, e accanto a nuovi studi di impostazione monografica quali, tra gli altri ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] teatro di una quotidianità ora paradossalmente serena ora minacciata e ansiosa, trascorsa dapprima nello studio di piazza Donatello, poi (varcato il discrimine dell'8 sett. 1943) nelle abitazioni di amici affettuosamente solidali e, più stabilmente ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] ; indubbiamente ha esercitato un influsso determinante la nobile plastica multscheriana, comunque più astratta. L’osservazione di Donatello riscontrata nel S. Lorenzo di Inns- bruck è confermata dai simboli dei due Evangelisti nelle tavolette di ...
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VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] di Westminster, dove le antiche divagazioni squarcionesche si tramutarono nel tardivo ma cosciente adeguamento all’organicismo di Donatello. Da quel momento, Bartolomeo non solo collaborò per l’ultima volta con Antonio nel polittico datato 1464 ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...