Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] del mare. Venuto a Firenze, l'A. si accorse che un'arte nuova vi era sorta, rappresentata da innovatori come Brunelleschi, Donatello, Masaccio, Paolo Uccello, ecc. Di qui il trattato De pictura (1435) da lui composto in latino e poi tradotto in ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] esercitarsi nel disegno da quei prestigiosi modelli giovani, con la guida dell’anziano Bertoldo di Giovanni, l’ultimo allievo di Donatello.
Risalgono al periodo del Giardino le due prime sculture a noi note, la Madonna della Scala e la Battaglia dei ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] di un lessico e di una figurazione classicheggianti. Nell’edicola con la statua di s. Ludovico di Tolosa realizzata da Donatello per Orsanmichele, nella sua cantoria (Museo dell’Opera di Santa Maria del Fiore) o nelle opere scultoree (Annunciazione ...
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Storica dell'arte, nata a Firenze il 2 aprile 1927. Laureatasi a Firenze nel 1949, è stata libera studiosa fino al 1958, svolgendo attività di assistente presso il Magistero di Firenze dal 1954 al 1958. [...] e collezionismo medicei (in occasione della mostra Firenze e la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento, 1980); Omaggio a Donatello. 1386-1986 (1985-86); Il giardino di San Marco. Maestri e compagni del giovane Michelangelo (in occasione delle ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] ). Nel 1721 fece una statua in marmo raffigurante la Dovizia, creata in seguito al crollo di quella in terracotta di Donatello, che stava su una colonna in piazza del Mercato Vecchio (Serie degli uomini..., 1775, p. 71).
Contribuì alla produzione di ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] francesi"; e in effetti opere come Le linge di É. Manet, esposta nell'ambito dell'Esposizione della Società Donatello, dovettero incidere molto nell'immaginazione creativa del L., nel senso di una maggiore vivacità tonale e di una luminosità ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] a differenza di questi egli rimase sempre fedele alla bottega - quella stessa che era già stata di Michelozzo e di Donatello - situata nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'odierna via dell'Oriolo, secondo quanto attesta con precisione un documento ...
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BONANNO PISANO
J. White
Artista attivo a Pisa nell'ultimo quarto del 12° secolo. Il nome di B. è tramandato solo dalle due iscrizioni con cui firmò le perdute imposte bronzee del portale maggiore della [...] esperto nella lavorazione del bronzo (Vasari, Le Vite, a cura di K. Frey, I, Mün chen 1911, p. 350). Anche Donatello dimostrò apprezzamento per l'opera di B., scegliendo di seguire in parte, nel progetto per le porte bronzee della sacrestia Vecchia ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] sull'arte del Quattrocento e del Cinquecento (Tutta la pittura di Gentile da Fabriano, Milano 1953; Tutta la scultura di Donatello, ibid. 1958 e, in 2a ed., ibid. 1963; Piero di Cosimo e il problema della conversione al Cinquecento nella pittura ...
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FALCONE, Francesco
Roberto Massetti
Nacque a Chiavari (Genova) il 14 febbr. 1892 da Andrea, artigiano ebanista, e Maria Sanguineti. Dopo i primi studi alla scuola di disegno della sua città natale, [...] esso il F. ripropone in chiave moderna taluni tratti linguistici del Quattrocento fiorentino, e in particolare dell'ultimo Donatello, e può essere avvicinato stilisticamente ad opere quali la Figura francescana, o il S. Giovanni, di poco posteriore ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...