PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] di Milano (F 214 Inf. n. 23) che, a sua volta, ricopiava due angioletti del pulpito del duomo di Prato di Donatello e Michelozzo. Proprio dall’osservazione di questi elementi lo studioso ha poi proposto di riconoscere la mano di Matteo in alcune ...
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DANI, Franco
Nicoletta Cardano
Nacque a Firenze l'11 ag. 1895 da Donato, impiegato delle ferrovie, e da Maria Baud. Autodidatta, non seguì studi artistici regolari. Frequentò tra il 1912 e il 1914 la [...] del gruppo del "Novecento" toscano costituitosi nell'ottobre del 1927 nello studio del pittore G. Vagnetti, in piazza Donatello a Firenze. Sostenuto dal critico R. Franchi, questo insieme di artisti si poneva in un rapporto contraddittorio, di ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] e il 1945 (Roma, galleria dello Zodiaco, con C. Cagli) appaiono nuove suggestioni: richiami quattrocenteschi da Donatello al Pollaiolo (nei bassorilievi realizzati con la tecnica dello "stiacciato"), echi di sculture ellenistiche e michelangiolesche ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] città seicento anni fa. Furono proprio gli artigiani e i professionisti del tempo a ordinare quelle statue a scultori come Donatello, Lorenzo Ghiberti, Nanni di Banco. Ogni nicchia della chiesa di Orsanmichele, con le sue belle statue, la dobbiamo a ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] tecnica metallurgica degli antichi Romani, recuperata nel corso del Quattrocento grazie agli sforzi di diversi scultori come Ghiberti, Donatello e Andrea del Verrocchio, la tecnica cioè della fusione a cera persa.
Seguendo questo sistema si eseguiva ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] l'aspetto più vistoso, l'amore per la materia, connesso alle prime impressioni provocate dall'altare di Donatello, e, specie la tavola veronese, alcune inflessioni muranesi (Crivelli, Bastiani). Nella Madonna Widener e nella Madonna Chalandon ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] 7 ott. 1909 a Firenze. Nell'aprile dell'anno successivo buona parte dei dipinti e bozzetti presenti nello studio di piazzale Donatello, insieme con numerosi mobili e con la propria collezione d'arte (perlopiù composta di opere di amici, ma non priva ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] plastico dei toscani fecondava anche un'attività di vivaci e realistici modellatori in terracotta, soprattutto a Padova; il donatellismo s'espandeva, con Nicolò fiorentino, in Dalmazia (lavori varî nella cattedrale di Traù e a Sebenico); l'influsso ...
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PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] lontano dal calligrafismo tipico del Marrina, sembrerebbe rivelare l’intervento del Tribolo e il suo assiduo studio su Donatello, Michelangelo, Andrea e Jacopo Sansovino (Giannotti, 2014, p. 5).
Nel 1525, con il monumento romano ancora in lavorazione ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] con putti). Molto ridipinti, lasciano però leggere molto chiaramente le loro fonti, per esempio l'Albertinelli per la Visitazione, Donatello per il S. Giovanni Evangelista, e infine Leonardo per il Battista.
A queste opere si apparentanol'affreschino ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...