Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] movimento. Per propria natura, P. poco la ricercò come espressione del mondo morale, degli «affetti», di cui Donatello, il Botticelli e Leonardo furono rivelatori; con palese indifferenza d'ogni sottigliezza psicologica, egli si compiacque dei moti ...
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Scultore e medaglista (Firenze 1440 circa - ivi 1491); fu a capo (1488) della scuola medicea, fondata da Lorenzo il Magnifico presso la chiesa di S. Marco e frequentata da giovani scultori, tra cui anche [...] e l'agitata violenza espressiva della Pietà e della Crocifissione (Firenze, Museo nazionale del Bargello) rivelano la discendenza da Donatello, di cui B. fu allievo e aiuto. Più personale, e impegnato in un'originale ricerca sulla scultura antica ...
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Scultore, architetto e fonditore padovano (sec. 15º). La sua educazione padovana è evidente nei molti richiami nelle sue opere a Donatello, ma subì, oltre quello della pittura ferrarese coeva, anche l'influsso [...] di F. Lippi e della corrente ghibertiana che faceva capo a N. Baroncelli. La sua maniera è minuta, ma ricca di colore e di finezze decorative. Lavorando a Ferrara col Baroncelli, ne continuò e compì (1454) ...
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Falsario italiano (Cremona 1878 - Roma 1937). Fu abilissimo imitatore dello stile di Giovanni Pisano, dei maestri del Quattrocento (Desiderio da Settignano, Donatello) e della scultura greca arcaica; i [...] suoi falsi furono accolti anche in collezioni importanti (Metropolitan Museum di New York, musei di Cleveland, Boston, ecc.). La contraffazione fu riconosciuta nel 1928 ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] della nuova arte nel campo specifico della pittura (Alberti, Manetti, ecc.). Le ricerche di Brunelleschi e di Donatello furono di capitale importanza per la sua formazione, che presenta anche come componente essenziale la rivalutazione critica della ...
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Scultore (seconda metà sec. 15º), operoso a Pisa e nella zona circostante. È un seguace, provinciale ma dotato di una sua originalità, di Donatello e Michelozzo. Opere sue sono a Pisa (rilievo della Madonna [...] con il Bambino, chiesa di S. Martino; monumento sepolcrale al vescovo Ricci, ora scomposto, in Camposanto; pala marmorea di S. Giovanni al Catano, 1470), a Carrara, a Piombino ...
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Scultore e fonditore in bronzo toscano (n. Val d'Ambra 1406 - m. 1456 circa). Formatosi probabilmente nella bottega di L. Ghiberti, sentì l'influenza di Donatello e di Michelozzo, al fianco dei quali lavorò [...] a Prato (duomo: parti bronzee del pulpito esterno, 1434-38; cancellata della cappella della Cintola, 1438-43). Suo è il candelabro del duomo di Pistoia (1440) ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] S. Zaccaria A. si rivela personalità decisa, in stretto rapporto con Masaccio e più ancora con Filippo Lippi e Donatello. A questo periodo appartiene anche un affresco del castello di Trebbio (Uffizi, collezione Contini-Bonaccossi), il cui impianto ...
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Scultore e architetto (Firenze 1396 - ivi 1472). Collaborò coi grandi del suo tempo: con Ghiberti al S. Matteo di Orsanmichele e alla prima porta del Battistero a Firenze; con Donatello, a numerose opere, [...] Victoria and Albert Museum). La misura di tale collaborazione non è ancora stabilita, probabilmente il pensiero creatore è di Donatello, partecipe della classicità di questo periodo dell'arte fiorentina. Ma i caratteri di M. si chiariscono in alcune ...
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ANTONIO di Chelino da Pisa
Luisa Mortari
Operoso alla metà del sec. XV, è citato fra gli scultori rinomati del tempo, nel Trattato di Architettura del Filarete, risalente agli anni 1460-1464. Insieme [...] à la Cour des Papes, Paris 1878, II, p. 114; W. Bode, Italienische Bildhauer der Renaissance, Berlin 1887, p. 35; A. Gloria, Donatello e le sue opere nel Santo, Padova 1895, p. 6;C. von Fabriczy, Der Triumphbogen Alfonsos I am Castel Nuovo in Neapel ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...