Scultore (Fiesole 1408 - forse Firenze 1470). Studiò e collaborò con Donatello e Michelozzo a Pisa (1426-28); lavorò poi con altri scultori e lapicidi, a Siena (1434, 1436), a Firenze (1441-48), a Bologna [...] (dal 1453) ...
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Scultore (Settignano 1428-31 circa - Firenze 1464). Forse scolaro di Donatello, certo in contatto con B. Rossellino, D. si distingue da entrambi, pur accettandone motivi di stile, per l'accentuato lirismo [...] della propria visione. Partito dallo "stiacciato" donatelliano (putti del fregio della cappella Pazzi, 1450 circa), al quale imprime una vibrazione lineare nuova, giunge nel monumento funebre a C. Marsuppini in S. Croce a Firenze (dopo il 1450), che ...
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Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] è forse un rilievo (Madonna col Bambino) nel museo Jacquemart-André di Parigi, fortemente donatelliano. Il B. fu quindi a Roma, e, nel 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea di Paolo II (abbattuta nel 1798). Di ritorno a Padova, nel 1468, vi ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1877 - ivi 1935), autore di studî sulla pittura marchigiana, su Donatello, ecc. Si occupò attivamente del restauro e del riordinamento di monumenti e di musei. Fu direttore [...] della sezione di arte moderna nell'Enciclopedia Italiana ...
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Pittore e scultore (Padova 1421 circa - ivi 1453). Forse allievo di F. Squarcione, fu aiuto di Donatello all'altare del Santo (basilica di S. Antonio, Padova). Sempre a Padova, incaricato (1448) con A. [...] mezzo rilievo di terracotta dorata con Madonna e santi: andati distrutti in massima parte gli affreschi durante la seconda guerra mondiale, rimane la pala a testimoniare la sua figura di mediatore tra l'arte di Donatello e la corrente squarcionesca. ...
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Scultore (Valenza 1480 circa - Santo Domingo de la Calzada 1541). In Italia studiò attentamente le opere di Donatello. Nel 1510 lavorò a Saragozza (altare maggiore della cattedrale e quello della chiesa [...] di S. Paolo; alcune sculture per la cappella della Maddalena), poi alla cattedrale di Huesca (1520-33), dove eseguì l'altare maggiore, gotico nella parte architettonica, rinascimentale nella decorazione ...
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Scultore (Firenze 1399 o 1400 - ivi 1482), capostipite della famiglia di scultori. Tra i protagonisti del Rinascimento fiorentino, accanto a F. Brunelleschi, a Donatello, a Masaccio e al Ghiberti, ha saputo [...] rilievi rappresentanti arti liberali, ove si riscontrano echi donatelliani (Dialettica) e di Iacopo della Quercia (Orfeo). Con Donatello, dal quale rimane sempre distinto, fu incaricato di eseguire due altari marmorei per il duomo; rimangono solo due ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] arti, 1947, pp. 217-219); S. Bottari, Una scultura di Nanni di B., in Emporium, CVII (1948), pp. 159-162; W.R. Valentiner, Donatello or Nanni di B.?, in La Critica d'arte, VIII (1949), pp. 25-31; P. Vaccarino, Nanni, Firenze 1950 (rec. di G. Brunetti ...
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Orafo, scultore, pittore e incisore (Firenze 1431 circa - Roma 1498). La qualità più particolare che congiunse P., come continuatore, a Donatello e ad Andrea del Castagno, come iniziatore al Botticelli [...] movimento. Per propria natura, P. poco la ricercò come espressione del mondo morale, degli «affetti», di cui Donatello, il Botticelli e Leonardo furono rivelatori; con palese indifferenza d'ogni sottigliezza psicologica, egli si compiacque dei moti ...
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Scultore e medaglista (Firenze 1440 circa - ivi 1491); fu a capo (1488) della scuola medicea, fondata da Lorenzo il Magnifico presso la chiesa di S. Marco e frequentata da giovani scultori, tra cui anche [...] e l'agitata violenza espressiva della Pietà e della Crocifissione (Firenze, Museo nazionale del Bargello) rivelano la discendenza da Donatello, di cui B. fu allievo e aiuto. Più personale, e impegnato in un'originale ricerca sulla scultura antica ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...