Vanel, Charles
Paolo Marocco
Attore cinematografico francese, nato a Rennes (Ille-et-Vilaine) il 21 agosto 1892 e morto a Cannes il 15 aprile 1989. Caratterista di valore, raggiunse l'apice della notorietà [...] attore con Le salaire de la peur (1953; Vite vendute o Il salario della paura) di Clouzot e ottenne un David di Donatello come attore non protagonista in Tre fratelli (1981) di Francesco Rosi.
Poco dopo il debutto teatrale V. entrò nel mondo del ...
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Attrice cinematografica e televisiva italiana di origini iraniane (n. Roma 1975). Compiuti gli studi classici a Roma, ha vissuto per qualche tempo in Inghilterra dove nel 1999 si è diplomata alla Guildhall [...] (2012), il film di M. Bellocchio ispirato al caso di E. Englaro, per il quale è stata premiata con il David di Donatello 2013 come attrice non protagonista, Storie sospese (2015), il film di R. Faenza ispirato al caso di M. Orlandi La Verità sta ...
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Attore cinematografico statunitense (New York 1913 - Los Angeles 1994); dopo aver svolto attività di acrobata, esordì in The killers (1946), attirando subito l'attenzione della critica e del pubblico. [...] (1983); Tough guys (Due tipi incorreggibili, 1986); Il giorno prima (1987). Attivo come produttore (dal 1948), si è cimentato anche nella regia (The Kentuckyan, 1955; The midnight man, 1973). Premiato (1974) con il David di Donatello alla carriera. ...
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Trinca, Jasmine. – Attrice italiana (n. Roma 1981). Dopo il felice debutto in La stanza del figlio (2001), per la regia di N. Moretti, è stata diretta da M.T. Giordana nella pellicola La meglio gioventù [...] mia pelle di A. Cremonini; nel 2019, Croce e delizia di S. Godano e La dea fortuna di F. Ozpetek (David di Donatello e Nastro d'argento 2020 come migliore attrice protagonista); Guida romantica a posti perduti (2020) di G. Farina; nel 2021, Supereroi ...
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Nicchiarelli, Susanna. – Regista, attrice e sceneggiatrice italiana (n. Roma 1975). Compiuti gli studi di regia presso il Centro sperimentale di cinematografia a Roma, nella sua produzione iniziale figurano [...] dell’ultimo anno di vita della rockstar Christa Päffgen, premio Orizzonti alla Mostra del cinema di Venezia e David di Donatello per la migliore sceneggiatura originale nel 2018, e il film Miss Marx (2020), in concorso alla Mostra del cinema di ...
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Guerra, Tonino (propr. Antonio)
Serafino Murri
Scrittore e sceneggiatore, nato a Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 16 marzo 1920. La sua scrittura cinematografica, lirica e introspettiva, ha trovato [...] sceneggiatura originale al Festival di Cannes per Taxidi sta Kythira (1984, Viaggio a Citera) di Anghelopulos, e tre David di Donatello per Tre fratelli (1981) di Rosi, E la nave va (1983) di Fellini e Kaos (1984) dei fratelli Taviani.
Figlio ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] Baccani.
In questa fase l'attività del B. consisté praticamente soltanto in un lavoro di copie da calchi di Michelangelo, Donatello, Canova, che poi venivano vendute all'estero: ma tale tirocinio non lasciò nella sua opera tracce di maniera, anzi lo ...
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Deneuve, Catherine
Alessandra De Luca
Nome d'arte di Catherine Dorléac (Deneuve è il cognome della madre), attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 23 ottobre 1943. Sin dagli esordi ha rappresentato [...] una delle grandi 'signore' del cinema francese. È stata premiata come migliore attrice nel 1981 con il César e il David di Donatello per Le dernier métro (1980; L'ultimo metrò) di Truffaut; nel 1993 con il César e una nomination all'Oscar per ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] per sei volte all'Oscar, ha ottenuto numerosi riconoscimenti internazionali, oltre a nove Nastri d'argento e tre David di Donatello.
Dopo gli studi al liceo artistico di Macerata, si trasferì a Roma, dove frequentò i corsi di scenografia dell ...
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Zurlini, Valerio
Francesco Zippel
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Bologna il 19 marzo 1926 e morto a Verona il 26 ottobre 1982. Autore di un cinema 'silenzioso', attento alla psicologia [...] Mostra del cinema di Venezia per Cronaca familiare (1962). A coronare la sua carriera giunsero successivamente il David di Donatello e il Nastro d'argento per la regia di Il deserto dei Tartari (1976).
Trasferitosi a Roma per studiare giurisprudenza ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...