Scultore, architetto e fonditore padovano (sec. 15º). La sua educazione padovana è evidente nei molti richiami nelle sue opere a Donatello, ma subì, oltre quello della pittura ferrarese coeva, anche l'influsso [...] di F. Lippi e della corrente ghibertiana che faceva capo a N. Baroncelli. La sua maniera è minuta, ma ricca di colore e di finezze decorative. Lavorando a Ferrara col Baroncelli, ne continuò e compì (1454) ...
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Falsario italiano (Cremona 1878 - Roma 1937). Fu abilissimo imitatore dello stile di Giovanni Pisano, dei maestri del Quattrocento (Desiderio da Settignano, Donatello) e della scultura greca arcaica; i [...] suoi falsi furono accolti anche in collezioni importanti (Metropolitan Museum di New York, musei di Cleveland, Boston, ecc.). La contraffazione fu riconosciuta nel 1928 ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] della nuova arte nel campo specifico della pittura (Alberti, Manetti, ecc.). Le ricerche di Brunelleschi e di Donatello furono di capitale importanza per la sua formazione, che presenta anche come componente essenziale la rivalutazione critica della ...
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Scultore (seconda metà sec. 15º), operoso a Pisa e nella zona circostante. È un seguace, provinciale ma dotato di una sua originalità, di Donatello e Michelozzo. Opere sue sono a Pisa (rilievo della Madonna [...] con il Bambino, chiesa di S. Martino; monumento sepolcrale al vescovo Ricci, ora scomposto, in Camposanto; pala marmorea di S. Giovanni al Catano, 1470), a Carrara, a Piombino ...
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Scultore e fonditore in bronzo toscano (n. Val d'Ambra 1406 - m. 1456 circa). Formatosi probabilmente nella bottega di L. Ghiberti, sentì l'influenza di Donatello e di Michelozzo, al fianco dei quali lavorò [...] a Prato (duomo: parti bronzee del pulpito esterno, 1434-38; cancellata della cappella della Cintola, 1438-43). Suo è il candelabro del duomo di Pistoia (1440) ...
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Pittore (Castagno di San Godenzo, Mugello, 1421 circa - Firenze 1457), tra i maggiori del Quattrocento fiorentino. Dopo un periodo formativo in cui risentì dell'influsso di Masaccio, Filippo Lippi, Donatello [...] S. Zaccaria A. si rivela personalità decisa, in stretto rapporto con Masaccio e più ancora con Filippo Lippi e Donatello. A questo periodo appartiene anche un affresco del castello di Trebbio (Uffizi, collezione Contini-Bonaccossi), il cui impianto ...
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Attrice e regista italiana (n. Napoli 1965). Di madre greca, ha svelato intense doti drammatiche in Storia d'amore (1986; miglior attrice a Venezia), aggiudicandosi nel 2005 il David di Donatello per [...] de la jeune fille en feu, 5 è il numero perfetto (con il quale l'anno successivo si è aggiudicata il David di Donatello e il Nastro d'argento come miglior attrice non protagonista), Tutto il mio folle amore e Adults in the room; nel 2020, Lasciami ...
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Attrice italiana (n. Firenze 1962). Giovanissima, nel 1983 ha debuttato sul grande schermo in Zero in condotta, per poi recitare in diverse commedie quali Io e mia sorella (1987, David di Donatello e Nastro [...] (2015), L'amore rubato (2016) e, entrambe nel 2018, Il tuttofare e Loro (Nastro d'argento e David di Donatello 2019 come migliore attrice protagonista). Nel film TV Rita Levi-Montalcini (2020) l'attrice ha interpretato il ruolo della scienziata per ...
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Regista e sceneggiatore italiano (n. Roma 1960). Frequentando la Scuola di cinema Gaumont entra in contatto con Nanni Moretti, di cui diventa assistente e aiuto regista; lo stesso Moretti ne produce la [...] tematiche trattate, lo scandalo di Mani Pulite. Tra i lavori di maggior successo si ricordano: La scuola (1995, David di Donatello come miglior film, adattato per il teatro nel 2014 e diretto dallo stesso regista) e Mio fratello è figlio unico (2007 ...
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Scrittore e sceneggiatore italiano (n. Salerno 1971). Giocatore di poker professionista, nel 2000 ha esordito come sceneggiatore con La capa gira, film premiato con il David di Donatello e il Nastro d’argento [...] per la migliore opera prima. A questo sono seguiti: Mio cognato (2002), presentato al Festival di Locarno del 2003, Galantuomini (2008), in concorso al Festival internazionale del film di Roma, Universalove ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...