GEMINI, Italo
Daniela Brignone
Nacque a Roma il 25 dic. 1901 da Filippo e Teresa Corradini, ultimo di cinque figli di una famiglia tutt'altro che agiata.
Si narra che durante gli anni scolastici il [...] cui giunta il G. fece parte dal 1953 al gennaio 1976). In tale ambito rientrò la creazione del premio David di Donatello, la cui giuria presiedette sin dalla sua istituzione nel 1955 e fino al 1971, delle rassegne cinematografiche di Messina-Taormina ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] (a torto ritenuto suo parente) ed a Michele Bono (detto Giambono) per valutare il monumento al Gattamelata di Donatello (Milanesi). In questi anni Bartolomeo assunse anche vari lavori di carattere prevalentemente architettonico, come il progetto e le ...
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Berger, Helmut
Simona Pellino
Nome d'arte di Helmut Steinberger, attore cinematografico austriaco, nato a Salisburgo il 29 maggio 1944. Dotato di una seduttiva bellezza fisica, ha interpretato personaggi [...] la sua vita sregolata, B. è riuscito a recuperare la sua carriera, recitando anche per il piccolo schermo. Nel 1994, è stato nuovamente Ludwig II di Baviera in Ludwig 1881 di Fosco e Donatello Dubini. Nel 1998 ha pubblicato Ich: die Autobiographie. ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Neumeyer, Fra B., ibid.' XIII (1938-39), p. 61; Mostra del Cinquecento toscano in Palazzo Strozzi (cat.), Firenze 1940; G. Swarzenski, Donatello's Madonna in the clouds and Fra B., in Bullett. of the Museum of Fine Arts, Boston, XI, (1942), pp. 64-77 ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] Bucarest e l'Adorazione dei magi (Berlino-Dahlem), nelle quali D. crea una sintesi fra le innovazioni di Masaccio e Donatello e il naturalismo ornamentale di Gentile da Fabriano e Pisanello, ma dimostra anche di conoscere il gusto per l'equilibrio e ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] dagli artisti toscani presenti in città (in particolare da Filippo Lippi e, appena alla metà del decennio, da Donatello), e profondamente segnata sia dall'apporto dell'arte dei maestri veneziani (soprattutto di Iacopo Bellini e Michele Giambono ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] , dove realizzò per il mercato antiquario statue imitanti l'antico, studiò il Quattrocento toscano, in particolare le opere di Donatello, e continuò a esercitarsi nel disegno e a modellare dal vero. Nel 1907 tornò stabilmente a Roma, chiamato dal ...
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COVELLI, Gaele
Luisa Ester Felicetti
Nacque a Crotone (in provincia di Catanzaro) il 28 maggio 1872 da Leonardo, commerciante, e da Giuseppina De Filippis. Sin dai primi anni manifestò inclinazione [...] nuove ed originali lo spinsero a spostare la sua residenza in Firenze (1897), dove ebbe uno studio a piazza Donatello. A Firenze, il pittore Stefano Ussi lo introdusse nell'ambiente artistico, lo indirizzò allo studio approfondito dei capolavori del ...
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GIOVANNI di Lorenzo (detto Giovanni delle Corniole)
Davide Gasparotto
Assai scarse sono le notizie biografiche su questo intagliatore di gemme, in gran parte raccolte da Gaetano Milanesi alla fine dell'Ottocento [...] favorevole alla collocazione del colosso accanto al Marzocco (l'effigie del leone, simbolo della città, scolpita da Donatello), di fronte a palazzo Vecchio, in un secondo momento mutò parere, allineandosi con quello dell'architetto Giuliano ...
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PASSAGLIA, Augusto
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Lucca il 1° maggio 1837 da Francesco, argentiere, e da Maria Chicca.
Il padre lo avrebbe voluto avviare al proprio mestiere, ciò non di meno dal 1852 [...] di A. P., Lucca 1897.
«Ars Lucensis» ad A. P., Lucca 1924, pp. n.n.; G. Gentilini, Donatello fra Sette e Ottocento, in Omaggio a Donatello (catal.), Firenze 1985, p. 429; C. Sisi, Intorno al monumento di Gioacchino Rossini in S. Croce, in Artista ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era una frase usata nel calcio, niente a...
annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...