pelagianesimo Complesso delle dottrine e movimento ereticale che fanno capo al monaco bretone Pelagio (n. in Inghilterra 354 ca
m. forse presso Alessandria 427 ca.). La dottrina di Pelagio è improntata [...] Ne consegue la negazione del peccato originale e della necessità del battesimo e della penitenza. Il p. rappresenta, dopo il donatismo, una delle grandi eresie sorte nella Chiesa occidentale. Dopo la condanna del Concilio di Cartagine (411), esso fu ...
Leggi Tutto
Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] della Chiesa e viene a conoscere lo scisma che tormenta la Chiesa africana. Comincia così la polemica contro il donatismo, con l'interessante Psalmus abecedarius contra partem Donati, primo esempio degli scritti popolareggianti di A. (versi di 16 ...
Leggi Tutto
PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] 4 (1980), pp. 5-6; Ead., Ricordo di A. P., in Augustinianum, XX (1980), pp. 425-428; F. Scorza Barcellona, Il Donatismo negli studi di A. P., in Studi storico-religiosi, 4 (1980), pp. 155-165; A.M. Ghisalberti, Ricordi di uno storico allora studente ...
Leggi Tutto
Anastasio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Siricio. Il Liber pontificalis menziona la sua origine romana, il nome del padre, Massimo, e la durata del suo pontificato in tre anni e dieci [...] che i vescovi avevano ricevuto da A. lettere in cui venivano esortati a non venir meno alla lotta contro il donatismo (Regesta Pontificum Romanorum, nr. 283*).
Non risulta se A. avesse accolto o meno le precedenti richieste degli africani ma, dato ...
Leggi Tutto
LAPSI (participio passato del verbo lat. labi)
Alberto Pincherle
È il termine (cui corrisponde il gr. παραπεπτωκότες) con cui vennero designati i cristiani "caduti" nell'idolatria durante le persecuzioni. [...] Africa e altrove si ebbero dei rigoristi che nel corso del sec. III e del IV, diedero origine a varî scismi (v. Donatismo; Meleziani; novaziano). Molto severo fu il sinodo di Elvira (v. iliberri), che negò loro la comunione anche in fin di vita; più ...
Leggi Tutto
Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] potuto seguire una strada diversa nella circostanza del confronto con la crisi ariana.
Resta quindi evidente l’importanza della questione donatista, e più in generale dell’anno 313: questo è l’anno in cui ha avvio il lungo processo d’integrazione ...
Leggi Tutto
Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] si manifestarono di nuovo. In questo stato di cose sono da cercare le origini e le cause profonde dello scisma donatista, che per più di un secolo doveva lacerare l'unità della chiesa africana. L'episcopato cattolico accettò invece la prassi ...
Leggi Tutto
È la dottrina circa l'esistenza, la costituzione, le note o caratteristiche individuanti della Chiesa (v.). Questa dottrina apparisce ridotta in sistema e in trattato a parte relativamente tardi, nel sec. [...] e la disciplina penitenziale.
L'eresia che più da vicino chiamò in causa le dottrine ecclesiologiche fu in Africa il donatismo (v.). Nato da un episodio di disciplina penitenziale, sostenuto (come altri moti congeneri in secoli posteriori) da una ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] monastica e in genere la moralità del comportamento degli ecclesiastici e ancora per i poteri del "rector". Per quanto riguarda il donatismo, è probabile che non si tratti di un reale revival dell'eresia (R.A. Markus) e che G. sia stato sollecitato ...
Leggi Tutto
TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] cercando di reprimere con la forza lo scisma dei massimianisti (Frend, 1983; Mandouze, 1986). A seguito della condanna del donatismo da parte del concilio di Cartagine del 411, T. divenne il centro della resistenza scismatica.Nel centro della città ...
Leggi Tutto
donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo vero capo e animatore; sorto da dissensi...
donativo
s. m. [dal lat. donativum, der. di donare «fare dono»]. – 1. Dono in denaro o in oggetti, spec. di cose per cui non occorrono le forme legali della donazione, e per lo più fatto a titolo di ricompensa o di omaggio: ogni tanto era...