Scrittore ecclesiastico (secc. 4º-5º), discepolo di s. Agostino, fu fra i primi che, poco dopo il 391, gli si raccolsero intorno nel monastero da lui fondato a Ippona. Vescovo di Calama nella Numidia proconsolare, [...] partecipò a quattro concilî a Cartagine (403; 407; 410; 419), alla conferenza fra cattolici e donatisti (411), e al Concilio di Milevi contro i pelagiani. In seguito all'invasione vandala, costretto a lasciare la sua sede episcopale, si rifugiò a ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] cui identificazione si rimanda a J.A. Fischer, A. Lumpe, Die Synoden, cit., pp. 431-433.
94 Per la stessa ragione i donatisti non presentano alcun testimone e Donato non si presenta più, il secondo giorno del ‘sinodo’ (Aug., epist. 43,5,15: «Promisit ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] un vescovo da una sede a un’altra.
Le ragioni della politica dell’imperatore nei confronti dei vescovi e la crisi donatista
Sono molti gli storici che si sono chiesti, e continuano a chiedersi, quali siano stati i motivi che indussero Costantino a ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] I, 4, 7 [Ossio]; 1, 5, 10 [Milziade]), cioè i due personaggi che direttamente erano stati coinvolti nella prima condanna dei donatisti. In questa lista di accusati per ora non viene incluso il nome di Marcellino. Verso l'anno 400 invece compare nella ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] di policentrismo urbanistico. È questo il caso, ad esempio, di Pupput (Souk el-Abiod), sede di un vescovo cattolico e di uno donatista nel 411. Il centro, che conserva ancora le tracce di una strada antica (con i resti di un ponte romano sul Wadi ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] in modo coercitivo, come a suo tempo Costantino aveva fatto in favore della Chiesa cattolica contro l’errore dei donatisti. Pio XII è rimasto fedele, anche se con maggiore flessibilità, alla dottrina tradizionale già professata da Tarquini e ripresa ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] 302-309; Optat de Milève, Traité contre les Donatistes, éd. par M. Labrousse, 2 voll., Paris 1995.
15 Sulla questione donatista e sul ruolo esercitato da Costantino cfr. S. Calderone, Costantino e il Cattolicesimo, Firenze 1962, pp. 171-181, 230-296 ...
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UDNA (Uthina)
G. Picard
Città della Tunisia settentrionale, al di sopra della vallata dell'oued Miliane, a una ventina di km a S di Tunisi.
Uthina è una delle colonie giulie fondate da Ottaviano Augusto, [...] nella colonia. Vescovi cattolici di Uthina sono ricordati nel 256, 314, 411, 425 e al principio dell'VIII sec.; vescovi donatisti nel 411.
Le rovine di Uthina si stendono su 500-600 ettari; ben conservate, sono state scavate solo in parte. Fra ...
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GILDONE (Gildo)
Alberto GITTI
Nacque verso il 330 da Nubel, principe dei Giubaleni, un piccolo popolo mauretano dipendente da Roma. Nella guerra che Valentiniano I condusse contro il ribelle Firmo, fratello [...] governo dell'Africa. Ma G. da un lato taglieggiò e tiranneggiò le sue provincie, dall'altro, forte dell'appoggio dei donatisti e sapendo anche di dominare l'Italia a cui poteva tagliare i rifornimenti, cominciò negli ultimi anni del regno di Teodosio ...
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VENERIO, santo
, Discepolo di S. Ambrogio, succedette a Simpliciano sulla cattedra episcopale di Milano che governò dal 400 al 408, beneficiando della posizione eccezionale che avevano conferito alla [...] che ebbero a rivolgersi a lui (401), come a papa Anastasio, a proposito del trattamento da farsi ai preti e ai vescovi donatisti convertiti; infine, con lo stesso Giovanni Crisostomo, che ebbe a scrivergli (aprile 404) dal suo esilio. La sua festa si ...
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donativo
s. m. [dal lat. donativum, der. di donare «fare dono»]. – 1. Dono in denaro o in oggetti, spec. di cose per cui non occorrono le forme legali della donazione, e per lo più fatto a titolo di ricompensa o di omaggio: ogni tanto era...
donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo vero capo e animatore; sorto da dissensi...