Umanista (Pratovecchio prima del 1328 - Ferrara dopo il 1411); insegnò, fra il 1345 e il 1382, grammatica e retorica a Ravenna e a Venezia; si stabilì quindi a Ferrara, dove fu precettore e dal 1398 referendario di Niccolò III d'Este. Ebbe allievi Giovanni di Conversino e Giovanni Malpaghini, e fu amico del Boccaccio (che gli dedicò il Bucolicum carmen), del Petrarca (che gli dedicò il De sui ipsius ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] ultimi anni della vita di Dante e stringeva nuove amicizie letterarie, tra cui quella, a cui rimarrà fino alla fine fedele, di DonatodegliAlbanzani.
Nel '48 - l'anno della peste - era di nuovo a Firenze, ove si stabiliva dopo la morte del padre per ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] mem. delle Rr. Deput. di storia patria per le provv. modenesi e parmensi, s. 3, V (1890), 2, pp. 335-376; F. Novati, DonatodegliAlbanzani alla corte estense. Nuove ricerche, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 367 ss.; L. A. Gandini, Saggio ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] meglio per la presenza di esse in codici più antichi, quale ad es. il Vat. Lat. 5223, curato probabilmente da DonatodegliAlbanzani). Esse illustrano l'onestà e l'affabilità del B., i suoi affetti familiari, le sue numerose amicizie (F. Zabarella, D ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] a Padova, a Venezia e ad Arquà, Padova 1874, passim; F. Petrarca, De viris illustribus, testo latino e volgarizzamento di DonatodegliAlbanzani, a cura di L. Razzolini, Bologna 1874-79, pp. XI-XXV; Id., Lettere senili, volgarizzate e dichiarate con ...
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BRUNI, Francesco
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze da Bruno di Orlando di Bruno da Vespignano intorno al 1315.
Sulla base del documento che attesta la sua elezione a notaio dei Priori per il quartiere [...] rispose accompagnando il ringraziamento del pontefice; le due lettere però, inviate a Venezia, furono ricevute e custodite da DonatodegliAlbanzani, poiché il Petrarca nel maggio 1368 era stato chiamato da Gian Galeazzo Visconti a Pavia, donde tornò ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] anche di studi alla scuola dell'umanista casentinese DonatodegliAlbanzani: in atti notarili egli è detto "affinis" parecchie lettere colà inviategli da Leonello che lo teneva al corrente degli affari di Stato e sollecitava i suoi consigli. Il C. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] ; I. Giorgi, Frammento d'iconografia estense, in Bull. dell'Ist. storico ital., II (1887), pp. 88-120; F. Novati, DonatodegliAlbanzani alla corte Estense. Nuove ricerche, in Arch. stor. ital., s. 5, VI (1890), pp. 367 ss.; G. Bertoni, La Biblioteca ...
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BROSSANO, Francescuolo da (Franciscolus, o Franciscus, de Brossano)
Guido Martellotti
Figlio di Amizolo (Amiçolo), cittadino milanese di porta Vercellina, nacque probabilmente a Milano in anno non ancor [...] dettato dal nonno (Rossi, pp. 70-81).
Nel 1371 il B. appare come uno dei tre esecutori, nel primo testamento di DonatodegliAlbanzani (E. Bertanza-G. Della Santa, Docum. per la storia della cult.in Venezia, I, Venezia 1907, n. 121). Nella primavera ...
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FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , collegandosi idealmente con Francesco da Fiano e con Donatodegli Albazani, mentre diretta ed esplicita appare l'influenza 1984), pp. 130 s., 134, 138-140; Id., Testi ignoti di D. Albanzani, in Studi petrarcheschi, n.s., II (1985), p. 247; N. Mann, ...
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