CAVALCANTI, Giannozzo
Maria Teresa Napoli
Nato a Firenze con ogni probabilità alla fine del sec. XIII, da Uberto di Pazzo, apparteneva al ramo di Leto della nota famiglia guelfa arricchitasi con l’esercizio [...] di alcuni beni posti in Val d’Ema, stipulato da Nicola Acciaiuoli a favore di due certosini, del priore del convento di S. nel 1348 a seguito della peste, ma a torto. Il cronista Donato Velluti riferisce infatti che nel luglio-agosto 1351 il C. venne ...
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BARDI, Bartolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Ricco e di una figlia di messer Abate Mannelli, nacque a Firenze alla metà circa del sec. XIII. Fu presente alla promessa di osservare la pace del [...] data "più fede che ad alcun altro". Tuttavia nel 1308 abbandonò Corso Donati. Morì il 19 genn. 1310. Nel 1286 aveva comperato case nel . Fu incluso nella Balia presieduta dall'arcivescovo Acciaiuoli e in seguito'rappresentò la parte magnatizia nella ...
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GHERARDELLO da Firenze (Ghirardellus de Florentia, Niccolò de Francesco)
Emanuela Salvatori
Nacque a Firenze da Francesco, probabilmente fra il 1320 e il 1325. Il suo nome di battesimo era Niccolò, come [...] ), e precedono il sonetto scritto in occasione della morte di Niccolò Acciaiuoli (Piangi, Fiorenza, piangi po' che morte), avvenuta a Napoli l gruppo di musicisti più giovani e certo meno validi come Donato da Cascia, il figlio e il fratello del G., ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] di s. Caterina da Siena. Il C. trascorse alcuni anni della sua giovinezza a Napoli dove era associato alla famiglia Acciaiuoli e dove fu per un certo tempo tesoriere di Caterina di Valois-Courtenay, l'imperatrice titolare di Costantinopoli. Fu in ...
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BONI, Andrea
Michele Luzzati
Nacque a Firenze al principio del sec. XVI da Giovanni di Andrea e da Aurelia Branchelli.
Il B. discendeva da una famiglia di popolo che cominciò a emergere in Firenze nei [...] parenti, nel 1558 il B. prese in moglie Caterina di Niccolò Acciaiuoli, con una dote, non eccezionale, di 2.500 scudi; con loro coperte paglionazze per scudi cento d'oro in oro, e più ho donato a S. S. Ill.ma un Salmista in penna in cartapecora con la ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] del secolo XIII.
La parentela del F. con il cronista Donato Velluti (di cui era cugino, essendo quest'ultimo figlio di ipotizza che questo anello fosse stato regalato al F. dagli Acciaiuoli (nel cui stemma figura appunto un leone rampante), con i ...
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Gualterotti
Arnaldo D'addario
Nella storia fiorentina hanno rilievo in epoche diverse ben due casate di questo cognome. La prima, e più antica, è quella che D. ricorda (Pd XVI 133) insieme con gl'Importuni [...] Ranieri di messer Trincia de' G., che più tardi avrebbe donato i propri averi ai poveri e sarebbe partito missionario per la e alle compagnie commerciali fiorentine legate - come gli Acciaiuoli - agli Angiò e partecipi delle mire espansionistiche di ...
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ALESSANDRI, Alessandro
Giuido Pampaloni
Nato a Firenze da Ugo e da Gemma di Donato Cambi il 13 luglio 1391, apparteneva a una delle principali famiglie della città, fino a poco prima consorte di quella [...] la seconda volta nel 1448; nel 1442 fu capitano di Livorno, e di Pistoia nel 1445, anno in cui sposò Onesta Acciaiuoli. Salito sul soglio pontificio Niccolò V, l'A. fece parte (1447) della solenne ambasceria inviata a Roma per congratularsi con il ...
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