LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] 'Istituto stor. italiano per il Medio Evo, LXXVIII (1967), p. 186; M. Dezzi Bardeschi, L'opera di Giuliano da Sangallo e di DonatoBramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L'Arte, n.s., IV (1971), pp. 111-174; C.L. Frommel, Der ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] Francia, gli orafi Angelo da Pasquino, Annibale e Agostino Mosca, lo scultore Gian Cristoforo Romano, l’architetto DonatoBramante; ma si sofferma anche su altri attori della scena artistica, cioè committenti, collezionisti, antiquari, soprattutto di ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] del Simia è legata al suo valore documentario circa taluni aspetti della Roma giuliana e soprattutto al suo personaggio centrale: DonatoBramante. Il dialogo latino si svolge alle porte del paradiso tra un manipolo di morti e s. Pietro, che ne vaglia ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] sepoltura sforzesca della tribuna bramantesca.
Di Stanga scrissero, o gli dedicarono componimenti poetici, Bernardo Bellincioni, DonatoBramante, Galeotto del Carretto, Lancino Curzio, Antonio Perotto e Gaspare Ambrogio Visconti. Il suo precettore ...
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PREVEDARI, Bernardo
Mattia Biffis
PREVEDARI, Bernardo (Bernardinus de Prevedariis). – Non si conosce la data di nascita di questo orafo e incisore, figlio di un certo Giovanni, attivo a Milano nell’ultimo [...] il patto con Antonio Meda è il contratto per la realizzazione di una grande incisione da eseguire su disegno di DonatoBramante, stipulato il 24 ottobre 1481 presso il notaio Benino Cairati con il pittore Matteo de’ Fedeli, esponente della dinastia ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] il chiostro del convento di S. Abbondio, caratterizzato da motivi architettonici ispirati alle opere romane di DonatoBramante, la cui ricezione in area lombarda può essere attribuita alla mediazione del prevosto di Viboldone Ludovico Landriani ...
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MONTEFELTRO, Agnese di
Alessandro Serio
MONTEFELTRO, Agnese di. – nacque a Pesaro, nel 1470, da Federico, secondo duca di Urbino, e Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore di Pesaro, e di Costanza [...] vero e proprio palazzo rinascimentale. Sembra che DonatoBramante abbia contribuito all’architettura del palazzo di a Marino di Antonio da Sangallo il Giovane, che del Bramante era stato allievo. Lo sviluppo architettonico e artistico della corte ...
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NATALI, Giulio
Valerio Camarotto
– Nacque a Pausula (oggi Corridonia, prov. di Macerata) il 15 agosto 1875, da Pio, titolare di una farmacia (Fermani, 2001, p. 401), e da Antonietta Lanzi, discendente [...] di testi letterari (G. Rajberti, L’arte di convitare, Genova 1913, 2a ed. Roma 1923; G. Vasari, Vita di DonatoBramante, Firenze 1914; G.A. Costanzo, Limpida vena, Piacenza 1914; la Pulcella d’Orleans di Voltaire tradotta da Vincenzo Monti, Genova ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] romanica. Il L. fornì, con il nicchione in facciata di matrice romana, un tributo al belvedere vaticano di DonatoBramante, chiaro indice degli insegnamenti mutuati da Juvarra. Il grande edificio, costruito con difficoltà per i contrasti con i ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] più aggiornati edifici del Rinascimento padano, più spiccatamente antichizzante e "romano" delle opere dello stesso DonatoBramante, chiamato in causa ripetutamente tuttavia senza riscontri documentari; appare dunque tanto meno plausibile pensare a ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.