CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] pp. 903-912).
La sua lunga e fortunata carriera comprese recuperi di importanti dipinti murali, quali gli Uomini d'arme di DonatoBramante di casa Panigarola a Milano (ora a Brera; il C. assistette ai lavori di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] il Magnifico, che amava l’architettura antica.
Nel 1505 fu chiamato a Roma da papa Giulio II, che però gli preferì DonatoBramante per il progetto della nuova basilica di S. Pietro. Papa Leone X Medici lo nominò coadiutore della fabbrica insieme al ...
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Thoenes, Christof
Gianfranco Spagnesi
Storico dell'arte e dell'architettura tedesco, nato a Dresda il 4 dicembre 1928. Ha studiato presso la Freie Universität di Berlino Ovest, laureandosi in storia [...] (Zum Brunelleschis Architektursystem, 1973; Spezie e ordini di colonne nell'architettura di Brunelleschi, 1981), su DonatoBramante (Bramante e la "bella maniera degli antichi", 1974; Proportionesstudien an Bramantes Zentralbauentwürfen, 1975) e su ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Visconti a Milano, oggi a Brera, dipinti probabilmente a partire dal 1487 su impostazione e alle dipendenze di DonatoBramante, persegue ricerche per certi versi analoghe quanto alla monumentale prestanza delle figure umane. Si spiega così anche, per ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] Bosco, 1990, pp. 62-69).
Terminato il polittico di S. Domenico, anziché ritornare a Treviso andò a Roma, forse invitato da DonatoBramante (Oldfield, 1984, pp. 22 s.). In un mandato di Giulio II del 7 marzo 1509 per il pagamento dei maestri (tra cui ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] porta monumentale di Fano della c. 61v del codice Barberiniano di Giuliano. Diversamente Bruschi, nell'analizzare i contatti tra DonatoBramante e il G. a Roma tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento, ipotizzando l'intervento del ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] essere anteriore all'inizio dei lavori nell'aprile 1506 perché non è in alcun modo condizionata da quanto DonatoBramante aveva cominciato a costruire. Nel 1505, nella fase iniziale della progettazione, Giulio II, francescano all'inizio della sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Breve storia del restauro statico
Mario Como
Questa sintesi della storia del restauro statico dalle origini a oggi fa esclusivo riferimento agli edifici in muratura, materiale con il quale sono stati [...] di Giorgio (1439-1501). La riparazione del tiburio suscitò l’interesse di numerosi architetti e ingegneri, tra cui DonatoBramante e Leonardo. La novità dell’intervento consistette nell’ampio uso di catene di ferro che imbrigliarono i pilastri ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] del manierismo dell'Italia centrale, programma nel quale il L. si impegnò anche in sede teorica. Le reminiscenze da DonatoBramante e da Vincenzo Foppa nell'impostazione delle figure, e le esplicite ricognizioni da Gaudenzio (Bora, in Rabisch, il ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] rotonda tenutasi nella sala della balla del castello Sforzesco per illustrare l'incisione di Bernardo Prevedari da disegno di DonatoBramante del 1481, in Rassegna di studi e notizie, VI (1978), pp. 37-55; Id., Notizie ined. su Bernardo Prevedari ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.