Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ecc., e una schiera di marmorarî lombardeschi. Nel 1477, a Bergamo, dipinse sulla facciata del palazzo ...
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Architetto e storico italiano dell'architettura (Roma 1928 - ivi 2009). Prof. ordinario dal 1970 al 2003 (poi emerito) presso la facoltà di architettura dell'univ. La Sapienza di Roma. Accademico di S. [...] cantiere di realizzazione'. Si è dedicato in particolare allo studio della figura e dell'opera di DonatoBramante a cui ha dedicato il saggio Bramante architetto (1969). Nel corso della sua attività di ricerca ha affrontato argomenti che riguardano i ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] il 1475 e il 1482. Secondo le fonti biografiche più antiche, nel cambiamento d’idea del papa ebbe un ruolo DonatoBramante, l’architetto e artista di nascita urbinate che era a capo della fabbrica del nuovo San Pietro. Per svantaggiare Michelangelo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] Adorazione dei Magi commessa dai frati del convento di S. Donato a Scopeto (ora agli Uffizi), rimasta incompiuta per la partenza (dal 1482 in poi) dove fu in contatto con D. Bramante. Importanti gli studî sulla pianta centrale (legati al progetto del ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] il colto e stimolante ambiente della corte di Ludovico Sforza, in qualità di lettore di matematica. Lì conobbe Leonardo e DonatoBramante (se già non aveva conosciuto quest’ultimo a Urbino). Il sodalizio con il grande di Vinci si concretò nella ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] che in poco tempo ottenne un numero molto elevato di commissioni, cui altre se ne aggiunsero dopo la morte di DonatoBramante (1514). Vi è invece chi propende a collocare l'inizio dell'apprendistato attorno al 1516. Identificare lo stile personale e ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] la decisione di ricostruire la basilica di S. Pietro, presa probabilmente nel 1505 con l'affidamento dei lavori a DonatoBramante, che fornì un progetto di eccezionale grandiosità.
Nel 1506 iniziarono i lavori di demolizione e nel 1507 la costruzione ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] che il Brognolo aveva procurato per lo studiolo mantovano, ma già il 17 dicembre era a Loreto, insieme con DonatoBramante, impegnato nel cantiere della basilica della Santa Casa. Nei documenti concernenti perizie e ordinativi di materiali è detto ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] G. Severini, Architetture militari di G. da Sangallo, Firenze 1970; M. Dezzi Bardeschi, L'opera di G. da Sangallo e di DonatoBramante nella fabbrica della villa papale della Magliana, in L'Arte, IV (1971), 15-16, pp. 147-173; G. Miarelli Mariani, Il ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] . è caratterizzata dall'adozione di modelli classicisti che fanno capo alle grandi opere del Rinascimento italiano. Dal progetto di DonatoBramante per S. Pietro discendono tre rielaborazioni del G.: la pianta a cinque cupole di S. Andrea della Valle ...
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bramantesco
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte b.; cordonata b. (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.