Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] 39-48 passim, 81, 92.
C. Dionisotti, Geografia e storia della letteratura italiana, Torino 1967, s.v.
R. Starn, DonatoGiannotti and His Epistolae. Biblioteca Universitaria Alessandrina, Rome, Ms. 107, Genève 1968, s.v.
La carità cristiana in Roma, a ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] Girolamo Savonarola (1952) e di Francesco Guicciardini (1960) che, insieme agli studi preparatori per una biografia di DonatoGiannotti (1929, 1931 e 1942), ridisegnano l’aetas machiavelliana e mettono in dialogo tra loro i punti di riferimento ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] partiti dalla constatazione che il mito di Venezia, quello che fu elaborato da scrittori come Gasparo Contarini, DonatoGiannotti, Pietro Bembo o Paolo Paruta, e poi recepito e amorevolmente esaminato e acutamente analizzato da generazioni di ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] impiccato, il 31 gennaio, a Moulins, impuniti restano i mandanti, specie Aurelio Fregoso, il confidente di Cosimo cui DonatoGiannotti - solidale col C. - aveva augurato di patire "quello che ha voluto fare" a Bernardo.
La vicenda turba profondamente ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] in epistolas quas vocant familiares (di Cicerone), che egli aveva da poco terminato di comporre e che spedì all’uopo a DonatoGiannotti. Il cardinale Giovanni Gaddi mise a disposizione i codici della sua biblioteca, su cui eseguirono la collazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] del ceto medio. Su tale archetipo aristotelico si basa la riflessione politica fiorentina, da Savonarola a DonatoGiannotti ad Antonio Brucioli, che aveva conosciuto Machiavelli ai tempi della frequentazione degli Orti Oricellari.
Per Machiavelli ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] dei sudditi il tratto discriminante del regno dalla tirannide. L'importanza del consenso viene invece negata da DonatoGiannotti nella Republica fiorentina, perché esso può essere comprato dal tiranno con elargizioni e altri mezzi. L'esaltazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia comica del XVI secolo è il risultato di un costante confronto tra [...] teatro fiorentino posteriore: Il Vecchio amoroso di DonatoGiannotti (1533-36) e l’Aridosia di Lorenzino ’Academico di nulla academia, in quell’odioso titolo e poema smarrito, disse:
Don’a’ rapidi fiumi in su ritorno,
smuove de l’alto ciel l’aurate ...
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TELESIO, Bernardino
Luca Addante
– Nacque a Cosenza, pare nel 1509, dai nobili Giovanni e Vincenza Garofalo, da cui nacquero inoltre Paolo, Valerio, Francesca, Giovannella, Tommaso, Gerolamo e Giovanni [...] ’avermi fatto amico messer Tilesio, che siamo spesso insieme e mi pare aver fatto acquisto non picciolo. E pur ieri messer Donato [Giannotti] e egli e io parlammo buona peza di voi e delle Annotationi sopra Cicerone» (Varchi, 2008, p. 47). I rapporti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] proprie opere storiografiche. È il caso del repubblicano DonatoGiannotti, autore di trattati sulla Repubblica dei Veneziani ( ipotesi sulla futura realtà italiana. Nell’opera di Giannotti come in quelle di altri storiografi fiorentini contemporanei, ...
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