Segni, Bernardo
Alessandro Capata
Storico, letterato e filologo di orientamento repubblicano moderato, nato a Firenze nel 1504 e ivi morto nel 1558. Appartenente a una nobile e ricca famiglia, era nipote [...] 1526 venne inviato a Padova e a Venezia, dove entrò in contatto con – tra gli altri – Alessandro de’ Pazzi, DonatoGiannotti e Filippo Strozzi.
Dopo la seconda cacciata dei Medici del 1527, rimpatriò e frequentò la cerchia del gonfaloniere Capponi ...
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Guicciardini, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 gennaio 1501 da Luigi (→), fratello del grande Francesco (→), e da Isabella di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo della sua giovinezza, [...] al principato. Storia e coscienza politica, Torino 1970), ad indicem; R. Starn, Correspondence of DonatoGiannotti. Additions to the correspondence of DonatoGiannotti, «Rinascimento», 1964, 4, pp. 110-12, 116-22; Storia dell’Università di Pisa (1343 ...
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FERRAI, Luigi alberto
Paolo Preto
Nato a Firenze il 6 dic. 1858 da Giulia Cresci e da Eugenio, insigne grecista, trascorse la sua fanciullezza prima a Pisa poi a Padova, dove nel 1867 il padre era stato [...] l'accurata conoscenza della più aggiornata produzione storica italiana e straniera, e ad alcune edizioni di lettere inedite di DonatoGiannotti, Vincenzo Monti e Gian Domenico Stratico, il F., nel solco della tradizione muratoriana -e per impulso del ...
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DEL RICCIO, Luigi
Paolo Procaccioli
Di nobile e antica famiglia, nacque a Firenze da Giambattista e da Eleonora di Cristofano Bracci. Ignoto l'anno di nascita (ma in un madrigale dei dicembre 1543 canta [...] per la sua collezione (1540). Sempre nel 1540 (1º ottobre) appare come garante nella cessione dei beni fatta da DonatoGiannotti in favore del fratello Giannotto. È però il 1542 a segnare l'inizio della stagione più intensa del soggiorno romano del D ...
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Lauretum
Francesco Bausi
È una raccolta di carmi latini di ventuno autori in lode e in onore di Lorenzo de’ Medici il Giovane, stampata in un volumetto privo di note tipografiche, ma uscito probabilmente [...] , s.n.t.; editio altera, Florentiae 1820.
Per gli studi critici si vedano: I. Sanesi, La vita e le opere di DonatoGiannotti, Pistoia 1889, pp. 12-13; R. Ridolfi, Vita di Niccolò Machiavelli, Roma 1954, Firenze 19787, pp. 525-26; F. Bausi, Politica ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] di letterati e poeti da Angelo Colocci (f. 56r del codice Vat. lat. 3450), non dovette brillare per particolare ingegno, se DonatoGiannotti in una lettera a Pietro Vettori del 3 sett. 1541 lo definisce "un gran pedante". E aggiunge: "Pur il cardinal ...
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Strozzi, Lorenzo
Raffaele Ruggiero
Nacque a Firenze nel 1482. Fratello maggiore di Filippo (→), fu scolaro dell’umanista Bartolomeo Della Fonte (Fonzio), poi biografo familiare (Le vite degli uomini [...] prudenza. S. si dedicò anche alla tragedia: tra i drammi incompiuti o perduti era un Bruto del quale discute DonatoGiannotti in una lettera a S. del 29 marzo 1533.
Poeta carnascialesco, S. si impegnò nella moralizzazione del carnevale attraverso ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] di discepoli che annoverava Luigi Alamanni, Antonio Brucioli, Zanobi Buondelmonti, Iacopo da Diacceto, Alessandro de' Pazzi, DonatoGiannotti, Pierfrancesco Portinari, Luca Della Robbia, Cosimo, Giovanni e Palla Rucellai, Filippo e Lorenzo Strozzi e ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] , di Annibal Caro e di Trifone Benci. Fu inoltre in corrispondenza con Pier Vettori, avendo collaborato con DonatoGiannotti e Giovanni Gaddi alla revisione delle sue Posteriores castigationes alle Familiari di Cicerone. Proprio da una lettera di ...
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BARLACHIA (Barlacchia, Barlacchi), Domenico
Ada Zapperi
Visse nella prima metà del sec. XVI a Firenze ove svolse l'attività di pubblico banditore, ma soprattutto quella più spigliata e non meno impegnativa [...] "Che vorresti, Bariacchi, il baldacchino?". E DonatoGiannotti ne Il Vecchio Amoroso non esitava a considerare dal Desioso deìla Congrega degl'Insipidi di Siena, Siena 1583; D. Giannotti, Il vecchio amoroso,in Opere politiche e letterarie,a cura di F ...
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