ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] per questo aspetto diricerca totale, organica, scientifica della sua opera credette di potersi vantare di "intemptatas ab allis ostendere pensava a un periodo più o meno lungo di tempo dopo la donazionedi Costantino, in cui la Chiesa non fosse stata ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] Hacienda (organo supremo in tema di politica di memorie della famiglia (Degli Azzi, 1939) la donazionedi un ostensorio e due reliquiari alla Compagnia di S. Maria della Neve presso la pieve di S. Piero di Vaglia (di patronato dei Nardi) da parte di ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] di 597 lire per un cembalo di cipresso, apprendiamo come il C. fosse anche costruttore diorgani, mentre il pregevole contrabasso conservato al Museo Cherubini di ora conservato al Metropolitan Museum di New York (per donazionedi Mrs. J. Crosby Brown ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 1 s.). Nacque poco dopo dagli stessi organi provinciali la decisione di inviarlo al convento di St-Jacques in Parigi, dove aveva affermi nel trattato che la donazionedi Costantino immise veleno nella Chiesa di Cristo (fatto sottolineato dal Minio ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] Puccini dell’Istituto musicale Luigi Boccherini di Lucca (donazionedi Giacomo Puccini nel 1891). Salvo diversa (ossia il subentro) nella carica di maestro di cappella del palazzo, e nel 1779 in quella diorganista in cattedrale.
Morì il 16 maggio ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] e andare alla chiesa dei Servi o all'antico Ridotto, dietro le Procuratie. Malgrado una donazionedi 20.000 ducati annui ai patrizi poveri, una serie di incidenti gli fece capire quanto il popolo e una parte dell'ex patriziato lo ritenevano ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] Vinci.
Primo della famiglia a occuparsi della costruzione diorgani fu Antonio, citato in un documento del 1555 in prevedeva, oltre a generosi lasciti in denaro ai figli, la donazione della bottega organaria e degli utensili al figlio Francesco, nato ...
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VERNIZZI, Ottavio
Michele Vannelli
VERNIZZI (Vernici, Vernitio, Invernizzi), Ottavio. – Nacque a Bologna il 27 novembre 1569. Figlio di Pier Jacopo, bidello nel Collegio degli artisti (Mischiati, 1966, [...] donazionedi beni mobili e immobili, del valore complessivo di 300 scudi, per il figlio. Può darsi che in seguito i due abbiano contratto regolare matrimonio: un lascito testamentario di 30 lire annue a suor Samaritana Valisani, monaca e organista ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] organidi governo bolognese, in particolare dell’Assunteria de’ magistrati e dell’Assunteria di camera. Nel tempo ricoprì le cariche di al di fuori dell’università. Curò l’ingresso di diversi lasciti: al lascito Sbaraglia e alla donazionedi Benedetto ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] che anche la tradizione canossana riferisce di ampie donazioni fatte alla Chiesa bresciana da Adalberto Azzo a seguito dell'episodio, come se egli intendesse risarcire un danno; la traslazione, poi, solo di alcuni organi (appunto il braccio destro e ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...