offrire (offerere; s'offerie, in rima, III singol. pass. rem.)
Sebastiano Aglianò
Nel senso oggi più comune di " porgere, presentare in aiuto o in dono ", " mettere a disposizione " e simili, può considerarsi [...] (vv. 124-126): l'inserimento del verbo tecnico deriva qui dal sovrapporsi, sul piano letterale, di quello allegorico, relativo alla donazionediCostantino alla Chiesa. L'espressione intera è infatti: da la piuma, offerta / forse con intenzion sana ...
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Pietrobono, Luigi
Steno Vazzana
Dantologo (Alatri 1863 - Roma 1960), padre scolopio, insegnò a lungo nel collegio Nazzareno di Roma, di cui fu anche preside; amico del Pascoli, alla cui poesia dedicò [...] Torino 1923; Saggi danteschi, Roma 1936, dove spiccano quelli fondamentali sulla Vita Nuova, sulle Rime, sul problema della donazionediCostantino in D.; a questi vanno aggiunti i numerosi scritti sul " Giornale Dantesco ", che egli diresse dal 1921 ...
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SANGIORGI, Giovanni Antonio
Andrea Bartocci
SANGIORGI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano da Giacomo di Pietro tra il 1443 e il 1444. La famiglia era originaria di Piacenza e il nonno paterno, che [...] F. Stefani et al., I, III-IX, Venezia 1879-1883, ad indices; D. Maffei, La donazionediCostantino nei giuristi medievali, Milano 1964, ad ind.; L. Cerioni, La diplomazia sforzesca nella seconda metà del Quattrocento e i suoi cifrari segreti, I, Roma ...
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ELIMPERTO
Maura Grandi
Discendente da famiglia comitale fedele ai Canossa ed appartenente con tutta probabilità all'entourage del papa Gregorio VII, E., secondo di questo nome, venne creato nell'ultimo [...] giunto sino a noi ricorda una sua cospicua donazione in favore dell'eremo di Camaldoli effettuata tra il 1092 e il 1093. Il Mittarelli pone in relazione questo intervento con un'analoga donazionediCostantino che nell'aprile del 1092 concesse alcuni ...
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sano
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione fondamentale, e quindi riferito a persona immune da malattie, è meglio attestato nel Fiore che non nel D. canonico, come risulta dai seguenti esempi: Fiore [...] , nelle parti che ne avanzano dopo lo scempio fattone dal drago: il passo, allegoricamente allusivo alla donazionediCostantino, trova puntuale corrispondenza nell'esplicito riconoscimento che della rettitudine dei propositi imperiali D. fa in Mn II ...
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sacerdozio
Indica la " carriera ecclesiastica " da cui molti attingono ricchezza e potere: Chi dietro a iura e chi ad amforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi [...] , / cade nel fango, e sé brutta e la soma (Pg XVI 127-129).
Origine storica di tutti i mali e di tutte le deviazioni del s. è la donazionediCostantino (buona intenzion che fé mal frutto, Pd XX 56) che, affidando cure temporali ai sacerdoti, li ...
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nave
Antonietta Bufano
. In senso proprio, il sostantivo ricorre spesso con valore del tutto generico, per lo più in sede di paragone: né... / cavalier vidi muover né pedoni, / né nave, If XXII 12; [...] suo rammarico: 0 navicella mia, com' mal se' carca! (Pg XXXII 129; e cfr. anche il v. 127). Il ‛ carico ' allude alla donazionediCostantinó, e " questa è la querela che [D.] finge esser fatta da san Pietro, che la sua Chiesa sia in tal forma dotata ...
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Chartier, Alain
Remo Ceserani
, Poeta francese (Bayeux 1385 circa - Avignone 1429 circa), segretario di Carlo VI e Carlo VII, appassionato sostenitore della Francia e dei suoi re nel periodo più grave [...] uno aggiunto da Laurent de Premierfait alla traduzione del De Casibus virorum illustrium del Boccaccio, sempre a proposito della donazionediCostantino: " Adonc fut espandu en leglise de dieu le venin qui degoute de tous les pechiez denfer... " (cfr ...
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Enrico da Cremona (E. Casalorci)
Filippo Cancelli
Decretalista, vescovo di Reggio dal 1302, morto nel 1312; fu autore del De Potestate Papae; gli si attribuisce anche un frammento di libello anonimo [...] .
Bibl. - R. Scholz, Die Publizistik zur Zeit Philipps des Schönen und Bonifaz VIII, Stoccarda 1903, 152-172; D. Maffei, La donazionediCostantino nei giuristi medievali, Milano 1964, 128-129; R.W. e A.J. Carlyle, Il pensiero politico medievale, a c ...
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distruggere (destruggere)
Luigi Blasucci
Verbo adoperato con varia frequenza in tutte le opere di D.; è presente una volta anche nel Fiore, mai nel Detto. Da notare che nella Commedia, dove ricorre sei [...] 'l mondo indi distrutto (allusione agli effetti nefasti prodotti nella cristianità dalla donazionediCostantino).
Sempre in un'accezione meno radicale, col valore di " disfare ", " consumare ", " ridurre in cattivo stato ", riferito per lo più alle ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...