COSTANTINO
Rudolf Hüls
Non conosciamo nulla circa la data e il luogo di nascita di questo vescovo succeduto nella sede di Arezzo ad Arnaldo, che viene ricordato per l'ultima volta dalle fonti a noi [...] , e, nel febbraio del 1086, la metà di S. Vincenzo presso Cortona, di cui era appena entrato in possesso. Si ricordano qui anche le donazioni in favore di S. Maria di Prataglia e dell'eremo di Camaldoli, ai quali C. aveva confermato i possedimenti ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] del principe degli Apostoli derivava dalle donazionidi Pipino e di Carlomagno. Non si provò ad anche quelle spurie o di dubbia autenticità. - Divalis sacra diCostantino VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e lettere di A. in risposta ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Aldobrandini di revocare la donazione dell'approvvigionamento idrico di Frascati; il Voto... o sia Compendio di 430; A. Nibby, Del tempio della Pace e della basilica diCostantino, Roma 1819; L. Linotte, Risposta parziale alle novelle del Tevere ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] i fratelli Sergio, vescovo di Nepi (la donazione, del 14 genn. 945, comprendeva beni situati in tale località, oltre che presso Albano e la porta Portuense), e Costantino "illustris vir", la sorellastra Berta (figlia di Guido di Toscana?) e le cugine ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e doni a Liutprando per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazionedi Sutri" del 729 è stata tradizionalmente ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] n. 202, p. 244) è una conferma di una donazione fatta ad abitanti del castello di Gallicano dai due fratelli "nobiles viri" Giovanni e trasciriandolo poi per i piedi fino al cavallo diCostantino, dove lo abbandonarono nudo. Colà lo raccolsero ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...]
L'ultimo documento in cui appare Gisulfo (II) è la donazionedi una casa ad "Aloin iudex" nel febbraio 751, mentre il definitivamente il pericolo di rivolte locali si era accordato con Giorgio (messo dell'imperatore Costantino V Copronimo), aveva ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al 586-587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la donazionedi G. a S. Andrea del (ibid., XIII, n. 40), secondo il modello diCostantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] uscito dalla seconda campagna di Pipino in Italia e dalla sua donazione a S. Pietro.
A. non ignorava certamente che, quando Pipino non aveva ancora raggiunto le Chiuse di S. Michele, era arrivata a Roma un'ambasceria inviata da Costantino V al re ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il suo Privilegium aveva confermato il Constitutum Constantini e la donazione dell'Esarcato fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Stato ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...