Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] , negando implicitamente la validità della donazione di Costantino e formulando una precisa definizione del " ribelle all'Impero ". In dantesca (giusto giudicio da le stelle caggia / sovra 'l tuo sangue, e sia novo e aperto, / tal che 'l tuo successor ...
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Eugenica
IItalo Barrai
di Italo Barrai
Eugenica
Sommario: 1. Introduzione. 2. L'eugenica e la sanità pubblica. 3. La dinamicà del gene. 4. Programmazione per il controllo delle malattie ereditarie. [...] improbabile che la donazione sarà applicata al punto da avere una qualsiasi importanza sociale.
Il concetto di ‛banca del seme' è dovuto provoca, negli individui affetti, l'accumulo nel sangue di galattosio, che raggiunge livelli tossici e provoca ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] alla Vallicella.
Alla fine del 1600 un "profluvio di sangue fu forse il primo segno di gravità del male che si manifestava da Annali, in cui il B. negava l'autenticità della cosiddetta donazione di Costantino, a cui Paolo V credeva ancora, onde volle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] conoscevo Dio. Il vostro sacrificio è un rituale cospargervi di sangue. Perché cercate la voce di Dio negli animali morti? Venite Chiesa (728), una donazione, questa, che tradizionalmente è registrata come atto di nascita del “potere temporale” dei ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] i quali accorsero in aiuto dei loro fratelli di sangue e sconfissero in battaglia campale i Longobardi, che del principato come voleva la promissio donationis del 774, trovandosi a Roma dove celebrò la Pasqua del 787, Carlo promise di far donazione ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] ’atto di una donazione di Alvise Brevio (ibid., p. 21), futuro benefattore dell’Arca del Santo a Padova. Alla metà del decennio cade il denso sangue zoppesco, finalmente esploso, a ridosso dell’altare del 1476, in un capolavoro della qualità del S. ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ricordano anche la donazione da parte di del ciborio con quattro angeli che trattengono i venti nei pennacchi e l'agnello al centro circondato da diciotto figure nimbate, identificate con la turba magna di coloro che hanno lavato le vesti nel sangue ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] . Da una disputa svoltasi in Vaticano nel Natale del 1462 sul sangue di Cristo e l'unione ipostatica derivò il trattato composto prima del 1464, e il De inseparabilitate matrimonii del 1472 circa. Ritenne autentica la donazione di Costantino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] (1599-1680), è a carico del conte di Danby (1573-1643). A Danby si deve anche la donazione all’università di un’ampia area La principale distinzione aristotelica tra animali con sangue e senza sangue è adottata nell’opera di Ulisse Aldrovandi ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] certi beni contesigli. Questa causa è in relazione ad un fatto di sangue: l'uccisione del fratello di A. da parte d'un certo Ansprando; secondo l' nuovo imperatore, di sottoscrivere a una sua donazione "pro anima", detta impropriamente "testamento", ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...