Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] -36. Per i problemi specifici sollevati dalla cosiddetta ‘donazione di Costantino’, si veda S.N.C. Lieu, 224, circa i pagani riluttanti a partecipare a sacrifici di sangue. Per una discussione chiara del ciclo dell’arco si veda F. Coarelli, Rome and ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] dell’elezione di Clemente VII, nell’autunno del 1523, con le scene del Battesimo e della Donazione a sostituire la Presentazione dei prigionieri e i Preparativi per il bagno di sangue. La dipendenza dagli Actus Sylvestri ne risulta evidentemente ...
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Vedi MILETO dell'anno: 1963 - 1963 - 1995
MILETO (Μίλητος, Milētus)
G. Colonna
La più importante città d'Asia Minore, capoluogo della Ionia. Si affacciava con un ottimo porto sul golfo, ora interrato, [...] Eumene II.
Costituita la provincia romana d'Asia, in seguito alla donazione di Attalo III, nel 133, M. vi entrò a far dice costruito da Eracle con il sangue delle vittime, ricordandolo a proposito del consimile altare del tempio di Zeus ad Olimpia: ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] of Kings (aggiornando così il suo slogan cinematografico «sangue e sesso» in «sangue, sesso e Bibbia»)18, mentre Fred Niblo ha tardi della lebbra e della donazione, allo stesso modo si può dire oggi che il Costantino del pubblico è quello che si ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] della Chiesa di Roma attraverso una donazione che rimane valida «sino alla fine del mondo». A questo documento vanno uccide un nemico deve venire comunque sottoposto a penitenza perché sparge sangue e uccide un’immagine di Dio nel mondo84, mentre con ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] 000 solidi, la consegna a Stefano II, senza effusione di sangue, dei territori occupati in quegli anni, compresa Ceccano, ed inoltre donazione di Pipino, che depose sulla confessione di S. Pietro, a simboleggiare l'avvenuto trapasso in proprietà del ...
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La conquista e l'organizzazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Lungo tutto il secolo XIII Venezia si propone come una città in movimento: movimento degli individui e del tessuto urbano, [...] come una struttura di patrocinio al servizio del patriziato. Che i legami di sangue, di alleanza, di affari, di "amicizia San Marco affermava e rivelava la città. Quanto a Rialto, la donazione Orio, con i rischi che essa induceva ma anche con il ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] nuove forme di parentela di sangue (cognatio). Analogamente, alla necessità di venire incontro a istanze del mondo provinciale, ma al l’abolizione della tutela mulierum e la disciplina delle donazioni nuziali non si faccia più sensibile l’influsso ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] non esitò neppure a ricorrere alla «coercizione» con spargimento di sangue per provare a riportare l’unità nella Chiesa di Cartagine. Il come il corollario immediato del battesimo di Costantino: la pingue donazione a Silvestro e il conseguente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] del secolo in connessione a quest’ultima la donazione dell’antica dimora anch’essa attribuita agli Anici da parte del la nuova civitas bagnata dal sangue dei martiri. E la civitas di fatto venne, secondo le concezioni del tempo, a identificarsi con le ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...