BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] al suo ritorno, per la donazione di una preziosa reliquia. La spiegazione del perché il cronista del Soratte abbia ritenuto di dover 'immagine di Cristo che, colpita da un saraceno, emana sangue). Per il periodo ottoniano l'Ottenthal (Die Quellen zur ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] lo Stato della Chiesa, in seguito alla donazione di Sutri al papa da parte del re Liutprando, avvenuta nel 728.
Alla dominazione nel sangue. Allora il governo del generale Pelloux progettò l'introduzione di leggi reazionarie con il sostegno del re ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] del fratellastro mai amato e l'isolamento subito imposto alla matrigna Elisabetta, con cui non era corso mai buon sangue: nel 1764 con un motu proprio gli fece ampia e totale donazione delle terre di Felino e San Michele di Tiorre, nominandolo ...
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UGO
Edoardo Manarini
– Nacque intorno alla metà del X secolo da Uberto (nato al più tardi nel 922, figlio di Ugo di Provenza re d’Italia e di una Wandelmoda non altrimenti nota) e da Willa, figlia di [...] per quattro generazioni; la tradizione – e forse il sangue – degli Adalbertingi ritornava così al vertice della marca al fianco di Ugo è una donazione falsificata, o al più interpolata, del 993 per l’abbazia del S. Sepolcro in Acquapendente.
Della ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] per il compimento del rito.
Minuta e piccolina - pesava a malapena 44 chili se si deve dar credito alla donazione di cera equivalente volte riuscì a trarsi in salvo grazie al suo sangue freddo nonché all'aiuto, mai completamente disinteressato, di ...
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WOSTRY, Carlo
Matteo Gardonio
– Nacque a Trieste il 18 febbraio 1865 da Ferdinando, di origini irlandesi, e da Virginia Artelli, appartenente a un’illustre famiglia di provenienza veneziana.
Già l’ambiente [...] Washington, Chicago, San Francisco, Los Angeles, dove lavorò alla chiesa del Prezioso Sangue di Gesù, e a Pasadena, dove dipinse l’abside e la prestigiose come il Civico Museo Revoltella, donazione Gruber-Benco, grazie all’amicizia con Silvio ...
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RASPONI, Gioacchino
Angelo Varni
RASPONI, Gioacchino. – Nacque a Trieste l’8 marzo 1829, primogenito del conte Giulio e della principessa Luisa, figlia di Gioacchino Murat e di Carolina Bonaparte, sorella [...] del paese» e che subì la vendetta dei «tristi» che «avevano in comune con esso il sangue e la parentela, ma non la gentilezza del Arte e genius loci. La donazione Elisabeth Ottenbacher Rasponi. Una famiglia alla ricerca del bello, una comunità alla ...
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FIORDA, Giuseppe (Nuccio)
Luca Conti
Nato a Civitanova del Sannio (Isernia) il 17 febbr. 1894 da Giuseppe e Rosina Formichelli, intraprese gli studi musicali sotto la guida di C. De Nardis a Napoli e [...] musicale si ricordano I fanti delmare e Sangue scozzese; Kiff Tebbi (1928) e Francesco d'Assisi, che aveva terminato nell'agosto del 1958. Del 1965 è l'Estasi per coro e orchestra. Conservatorio "L. Perosi", Donazione Fiorda: possiede manoscritti, ...
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MARLIANI, Lucia
Francesca M. Vaglienti
– Nobildonna milanese, figlia di Pietro e di Caterina d’Angera, nacque verso il 1455.
Il padre, ricco mercante, discendeva dal ramo di Vincenzo Marliani, cui il [...] del dominio. Lo Sforza pose una sola, ma vincolante condizione alla validità degli atti di donazione N. Covini, L’esercito del duca, Roma 1988, pp. 257 e n., 321; E. Plebani, Lorenzo e Giuliano de’ Medici tra potere e legami di sangue, Roma 1993, p. ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] del tempo, permettevano di sanare ferite, stagnare il sangue, curare malattie, preservare da epidemie. L'interesse del , né questa donazione compare mai nei registri di infeudazione esistenti presso l'Archivio di Stato di Torino.
La morte del G. è da ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...