Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] nemmeno il grande imperatore beato Costantino era senza sangue slavo, perché, secondo Trebellio Pollione, Eutropio e , dell’identificazione di questa città quale donazione di Costantino, del peccato e della necessità della penitenza, etc ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] al suo ritorno, per la donazione di una preziosa reliquia. La spiegazione del perché il cronista del Soratte abbia ritenuto di dover 'immagine di Cristo che, colpita da un saraceno, emana sangue). Per il periodo ottoniano l'Ottenthal (Die Quellen zur ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] lo Stato della Chiesa, in seguito alla donazione di Sutri al papa da parte del re Liutprando, avvenuta nel 728.
Alla dominazione nel sangue. Allora il governo del generale Pelloux progettò l'introduzione di leggi reazionarie con il sostegno del re ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] del fratellastro mai amato e l'isolamento subito imposto alla matrigna Elisabetta, con cui non era corso mai buon sangue: nel 1764 con un motu proprio gli fece ampia e totale donazione delle terre di Felino e San Michele di Tiorre, nominandolo ...
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IOLANDA di Francia, duchessa di Savoia
François Charles Uginet
Quartogenita del re di Francia Carlo VII e di Maria d'Angiò, nacque a Tours il 23 sett. 1434 e fu battezzata con il nome della nonna materna [...] per il compimento del rito.
Minuta e piccolina - pesava a malapena 44 chili se si deve dar credito alla donazione di cera equivalente volte riuscì a trarsi in salvo grazie al suo sangue freddo nonché all'aiuto, mai completamente disinteressato, di ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] del tempo, permettevano di sanare ferite, stagnare il sangue, curare malattie, preservare da epidemie. L'interesse del , né questa donazione compare mai nei registri di infeudazione esistenti presso l'Archivio di Stato di Torino.
La morte del G. è da ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] che non si tratta di colui il quale ha sporcato di sangue le acque del Tevere (1. II, vv. 88-90). Il ponte, presso cui Giovanni X ed i nobili romani confermarono ai duchi di Gaeta la donazione dei patrimoni di Traetto e Fondi, un atto che - nella più ...
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BASUNVILLA (Basinvilla, Bassavilla), Roberto
Armando Petrucci
Figlio di Roberto I Basunvilla, conte di Conversano, e di Giuditta, sorella del re Ruggero II, nacque presumibilmente intorno all'anno 1125, [...] pure qualificandosi "infans", ad una donazione effettuata da suo padre in favore della Venosa; fra il 1146 ed il marzo del 1154 si contano ben cinque sue concessioni fatte di Ruggero e potente feudatario di sangue reale, vedevano l'unico personaggio ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] del 23 genn. 1295 che si limitava a comminare una semplice pena pecuniaria a Corso Donati, accusato di crimini di sangue Firenze donazione di tutti i diritti e i crediti che in virtù della propria dote vantava sull'eredità del defunto marito e del ...
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FILANGIERI LA FARINA, Alessandro, principe di Cutò
Renata De Lorenzo
Di antichissima e nobile famiglia, nacque il 6 sett. 1740 (nel 1741 secondo De Spucches e De Lellis) a Palermo, nel centrale quartiere [...] del feudo di Cutò il 27 luglio 1735, per donazione paterna. Fu capitano di Giustizia di Palermo nel 1742-43, colonnello del ad evitare spargimento di sangue. Ebbe varie onorificenze: nel 1773 venne insignito del titolo di cavaliere del Real Ordine di ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...