ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] classe nobiliare, che unisse la virtù all'antichità delsangue, egli riconosceva un alto compito, quello di guida era stata l'origine prima della rovina della madre Chiesa: la donazione di Costantino, ch'egli non metteva in dubbio, pur giudicandola, ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del Vittoriale. La Federazione italiana dei lavoratori del mare, riconosciuta legalmente, fu inglobata dal regime; la pratica della donazione da parte del D., fino al "Natale di sangue", quando le truppe (reggimenti di nuova leva, del tutto atoni ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] Giacomo da Brescia sul sangue di Cristo. L'anno seguente B. ebbe dal papa il permesso (bolla del 30 giugno 1463) di l'atto di donazione della sua biblioteca, insieme con la famosa lettera in cui esponeva i motivi e le condizioni del dono. Si riservò ...
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OVAZZA, Ettore
Simon Levis Sullam
OVAZZA, Ettore. – Nacque a Torino il 21 marzo 1892 da Ernesto e da Celeste Malvano, in una famiglia dell’alta borghesia ebraica.
Il padre era proprietario della banca [...] che in colonia si concretizzò anche con la donazione di piccole biblioteche ambulanti per i soldati, Ovazza del duce, Carteggio ordinario, f. Ettore Ovazza, lettera del 15 luglio 1938). Ancora nel 1939 aveva pubblicato un volume (Guerra senza sangue ...
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CHIAVELLI, Lagia
Pasquale Stoppelli
Lixa o Alicia, secondo Wadding; ma nota comunemente, e impropriamente, con il nome di Livia, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del XV. Non [...] la notizia relativa alla donazione, da parte di Chiavello del Gilio, la concessione a Fabriano del titolo di città. Il canonico avrebbe poi indicato, nel 1580 per la prima volta, i due sonetti che sarebbero stati fattura di Livia ("Veggio di sangue ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
farmacogenomica
s. f. L’applicazione delle tecniche e dei metodi della genomica per individuare i geni associati a specifici fenomeni patologici e per studiare le cause della diversa risposta individuale ai trattamenti farmacologici. ◆ Infine,...