GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] e doni a Liutprando per chiedere la liberazione di Sutri, che finalmente ottenne, nella forma di una donazione del castello agli apostoli Pietro e Paolo. Insieme con il recupero di Cuma, questa "donazionedi Sutri" del 729 è stata tradizionalmente ...
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BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] n. 202, p. 244) è una conferma di una donazione fatta ad abitanti del castello di Gallicano dai due fratelli "nobiles viri" Giovanni e trasciriandolo poi per i piedi fino al cavallo diCostantino, dove lo abbandonarono nudo. Colà lo raccolsero ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] sua Chiesa - fu questa la missione diCostantino-Cirillo e di Metodio. Nell'864 N. scrisse 2761, 2763], Boris-Michele nell'866): S. Pietro in testa (una donazione quasi per ogni anno di pontificato), S. Paolo (860-861, 861-862, 866-867), il Laterano ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] cui abolizione, decretata dal padre diCostantino, Leone III, era da decenni causa di conflitto tra l'Impero e il non ne riporta il testo, né di esso si hanno altre notizie. È probabile che la donazione non corrispondesse del tutto alle attese oramai ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] possibile anche che i messi papali trattassero il riconoscimento diCostantino, chiedendo garanzie per il papato e per il donazione alla Chiesa di Roma di due grandi proprietà fiscali site nella pianura pontina: le cosiddette "masse" di Ninfa e di ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] il suo Privilegium aveva confermato il Constitutum Constantini e la donazione dell'Esarcato fatta da Carlo III - il terzo imperatore, dopo Costantino e Carlo Magno, che ha esaltato la Chiesa di Roma, inserendolo così nella serie dei padri dello Stato ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] -587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la già ricordata donazionedi G. del 28 (ibid. XIII, nr. 40), secondo il modello diCostantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] alcuna proprietà, né per donazione né per testamento né per interposta persona, da parte di quelle donne cui erano peraltro - aggiunge la sinodale - era già invalso al tempo diCostantino e come insegnano alcuni esempi della Sacra Scrittura (Relatio " ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] al 586-587: una lettera di Pelagio II testimonia che G. era ancora in Oriente nell'ottobre 584, mentre la donazionedi G. a S. Andrea del (ibid., XIII, n. 40), secondo il modello diCostantino e di sua madre Elena, proposto anche ai nuovi sovrani che ...
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GONARIO (Gonnario, Gunnari) di Torres
Mauro Ronzani
Secondo di questo nome, figlio del giudice di Torres Costantino (I) di Lacon e di Marcusa de Gunale, nacque all'inizio del secondo decennio del secolo [...] un documento pisano del 10 nov. 1144 (cfr. ed. Besta, 1906) c'informa che la figlia di quel Costantino (ossia la Susanna de Athen menzionata dal padre nell'atto didonazione del 1136) aveva sposato Cane, figlio del fu Ugo "Ebriaco", e quindi cognato ...
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donazione
donazióne s. f. [dal lat. donatio -onis, der. di donare «fare dono»]. – Atto, o più esattamente, sotto l’aspetto giuridico, contratto mediante il quale una persona (donante) dispone a favore di un’altra (donatario), a titolo di liberalità,...
costantiniano
agg. – Relativo a un personaggio di nome Costantino, e in partic. a Costantino il grande, imperatore romano dal 306 al 337: il periodo c., l’epoca c., l’età c.; donazione c., secondo quanto si credette fino a tutto il medioevo,...