L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] , portò alla formazione di un diritto canonico e di un’autonomia maggiore degli organidi governo della Chiesa. , che di solito è estraneo al frasario del Kulturkampf, il teologo di Erlangen riflette sulla leggenda della donazionedi Costantino quasi ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] di nuova formazione e aspirante soprattutto a una posizione di predominio». Spogliata della corte e dei supremi organi burocratici venne pure elaborato il «famoso apocrifo» della donazionedi Costantino. Salvatorelli finì quindi con l’elaborare ...
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MANIN, Lodovico Giovanni
Dorit Raines
Primogenito di Lodovico Alvise e di Maria di Pietro Basadonna, nacque a Venezia il 23 giugno 1726.
I Manin divennero patrizi veneziani nel 1651 versando 100.000 [...] e andare alla chiesa dei Servi o all'antico Ridotto, dietro le Procuratie. Malgrado una donazionedi 20.000 ducati annui ai patrizi poveri, una serie di incidenti gli fece capire quanto il popolo e una parte dell'ex patriziato lo ritenevano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l infatti, è controllato e limitato nei suoi poteri dagli organi aristocratici, e il popolo, pur essendo escluso dal governo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quiritario, la civitas non è il solo organismo politico: al di sotto di esso, la gens, la familia sono egualmente ecc.), fondando il nucleo di una delle più antiche collezioni del mondo. Accresciute nei secoli con le donazionidi Leone X (1515), Pio ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] liberalizzazione − presentata come donazione dall'alto − immediata e gli organi preposti vennero subissati Prado (n. 1943).
Se si fa eccezione per il Grupo Musical Renovador di Rio, che ebbe vita piuttosto breve (era stato fondato nel 1967 tra gli ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] di trecento milioni di lire, cui si aggiunsero le munifiche donazioni sovrane di gran parte dei beni di dotazione della Corona e la cessione di procedere a nuove vaste lottizzazioni di latifondi.
Una più organica e decisiva riforma dell'istituto si ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] dello Stato, e titolare di uno specifico compito di controllo sugli altri organi statali e sulle autonomie descritti numerosi altri mss. miniati del tempo di B.): in questa ediz. una esatta storia dell'acquisto e donazione alle pp. 61-68; per la ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] : Benedetto Campanino), gli organi tradizionali del governo papale (i giudici di palazzo e gli amministratori locali 'atto per S. Andrea, compaiono i fratelli Sergio, vescovo di Nepi (la donazione, del 14 genn. 945, comprendeva beni situati in tale ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] nazionale rimane fondato lo Stato. Capo dell'amministrazione, di cui nominava gli organi, è il principe, il consiglio del quale è a Roma dove celebrò la Pasqua del 787, Carlo promise di far donazione a S. Pietro; ma tale promessa non fu mantenuta, ...
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donatore
donatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. donator -oris]. – 1. a. Chi dona, chi fa una donazione, in senso generico: un munifico d.; essere grato al donatore. b. In biologia e medicina, d. (o anche datore, ormai meno com.) di sangue, chi...
vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia vegetali (contrapp. spesso, in modo esplicito...