Poeta lituano (Lasdinehlen, Prussia orient., 1714 - Tollmingkehmen, Prussia orient., 1780). Scrisse racconti e inni religiosi, ma la sua fama si deve a una serie di idillî, Mẽtai ("Le stagioni"), di oltre 3000 versi, in cui D. usa per la prima volta l'esametro al posto dei versetti delle dainos. Il suo esametro però non è quantitativo, ma è basato su sei accenti, sebbene in lituano esistano le opposizioni ...
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Poeta lituano (Lelaiciai, Šiauliai, 1765 circa - Bardžiai, Kaũnas, 1830). Impegnato presso la corte distrettuale di Raiseiniai, tradusse dal polacco e dal latino (Virgilio, Orazio) e si occupò di lessicografia. [...] denunciate, con forte vena ironica, le dolorose vicende dei contadini asserviti alla gleba (probabile l'influsso di K. Donelaitis). P. scrisse anche racconti di tono romantico (Mano darželis "Il mio giardino"), compì ricerche sulla storia lituana e ...
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Poeta e critico letterario lituano, nato a Kiršai l'11 febbraio 1917. Compiuti gli studi ginnasiali a Vilkaviškis, studia lingua e letteratura lituana nelle università di Kaunas e Vilnius; e negli anni [...] "Le briglie d'argento"), Sonatos ir fugos (1967, "Sonate e fughe"), Donelaičio kapas (1970, "La tomba di Donelaitis"), Pokalbiai su karalium (1973, "Discorsi con il re"), Alkana kelionė (1976, "Il viaggio famelico"), Užeigoje prie Vilniaus vieškelio ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] da G.E. Lessing, J.G. von Herder e utilizzate da J.W. Goethe. Resta isolata la figura di K. Donelaitis, personalità poliedrica, che proprio nella fase di più dura soggezione politica del paese compose in esametri Metai («Le stagioni dell’anno ...
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