Nome d'arte del mezzosoprano Victoire Noël (Parigi 1815 - ivi 1903). Dopo il debutto come corista a Bruxelles (1831), esordì nel 1837 all'Opéra di Parigi con La juive di F. Halévy. Grazie alla sua voce [...] singolare (soprattutto nel registro centrale) e all'eccezionale temperamento drammatico, eccelse come interprete delle opere di Meyerbeer e Donizetti (fu la prima interprete de La favorita). Cantò all'Opéra fino al 1847, compiendo in seguito numerose ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] fu a Palermo e a Bologna (Aroldo e Attila di Verdi) e l’anno successivo a Torino in Puritani e Don Sebastiano re di Portogallo (Donizetti). Florimo registra nel 1859 la presenza del M. al S. Carlo di Lisbona e, l’anno seguente, una tournée a Rio de ...
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Compositore e didatta (Bologna 1750 - ivi 1825). Appartenne fino al 1798 all'ordine dei frati minori. Studiò con il p. G. B. Martini, cui successe nella carica di maestro di cappella a S. Francesco. Fu [...] poi maestro a S. Petronio, e insegnante di contrappunto al liceo musicale, dove ebbe tra gli allievi G. Rossini, G. Donizetti e F. Morlacchi. Autore di musica sacra e di opere didattiche, come la Prattica d'accompagnamento sopra bassi numerati (1788 ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] 1827). Negli anni seguenti Caterina fece una discreta carriera; il 19 novembre 1836 fu Eleonora nella ‘prima’ dell’Assedio di Calais di Donizetti al San Carlo di Napoli; nel 1840-41 è documentata al São Carlos di Lisbona, nell’estate 1844 a Cremona e ...
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GIORDANI, Giovanni Battista
Francesco Crivellini
Nacque a Bergamo il 2 dic. 1801. Allievo dal 1810 al 1811 nella scuola di G.S. Mayr, completò in seguito la sua formazione di cantante a Genova.
La sua [...] 21 ag. 1826 lo ritroviamo al teatro alla Scala di Milano in una esecuzione de L'ajo nell'imbarazzo di G. Donizetti. Fu molto probabilmente questa interpretazione che gli valse la stima e l'interesse del musicista bergamasco, il quale gli procurò più ...
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Compositore italiano (n. Alessandria 1968). Diplomatosi in composizione, pianoforte, musica corale e direzione di coro presso il conservatorio alessandrino, sotto la guida di Carlo Mosso e Riccardo Piacentini, [...] Goffredo Pretrassi di Parma e all’accademia Santa Cecilia di Roma. Docente di composizione all’istituto musicale G. Donizetti di Bergamo (1998-2001), insegna all’accademia L. Perosi di Biella (dal 2002). Ha vinto numerosi concorsi internazionali ...
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Tenore, nato a Parigi il 6 dicembre 1806, morto a Passy il 23 settembre 1896. Dotato di voce non eccessivamente robusta ma limpida, pura e flessibile e di una grande intelligenza artistica, s'acquistò [...] il favore dei pubblici d'Italia e di Francia. Cantò in opere di Rossini, Boïeldieu, Donizetti, Meyerbeer ecc., essendo di talune parti (p. es. di Edgardo nella Lucia di Lammermoor) il primo interprete. Abbandonò le scene nel 1849 e si dedicò all' ...
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GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] e in Cenerentola di G. Rossini, poi nel teatro S. Giacomo di Corfù nel Buondelmonte di G. Pacini, nel Don Pasquale di G. Donizetti e in I due Foscari di Verdi; nella primavera del 1851 si esibì al teatro Re di Milano nel Reggente di S. Mercadante ...
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GRAZIANI, Francesco
Francesco Izzo
Nato a Fermo il 26 apr. 1828 da Luigi e Vittoria Belli, intraprese dapprima gli studi ecclesiastici, e si dedicò successivamente al canto sotto la guida di F. Cellini, [...] Lodovico, famoso tenore, Giuseppe e Vincenzo.
Il G. esordì come baritono ad Ascoli Piceno nel 1851 in Gemma di Vergy di G. Donizetti, e si esibì ancora nelle Marche l'anno successivo, apparendo tra l'altro a Macerata ne I masnadieri di G. Verdi. La ...
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Tenore italiano (Bologna 1923 - ivi 2008). Allievo di A. Melandri, debuttò nel 1947 in Rigoletto, imponendosi ben presto anche internazionalmente. Fu al fianco di M. Callas in La traviata (Teatro alla [...] Scala di Milano, 1956) e in Lucia di Lammermoor (Teatro San Carlo di Napoli, 1957). Il suo repertorio comprende l'opera romantica italiana e quella verista (Bellini, Donizetti, Verdi, sino a Puccini). Nel 1990 ha vinto il premio Caruso. ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...