Mezzosoprano afroamericano (New Orleans 1931 - Ann Arbor, Michigan, 2010). Dotata di un forte temperamento drammatico, raggiunse la notorietà quale protagonista di Carmen nel 1962 a Spoleto. Ha poi ottenuto [...] , la padronanza scenica e l'ottima tecnica di canto, in un vasto repertorio. Ha interpretato i principali ruoli come mezzosoprano, da Donizetti a Verdi, al Grand-Opéra francese, cimentandosi anche in parti sopranili (Norma, Lady Macbeth, Tosca). ...
Leggi Tutto
EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] parte di Maometto II e, nel carnevale 1853-1854, fu ammiratissimo al teatro Regio di Torino in Semiramide e nella Favorita di Donizetti. La stagione 1855-56 lo vide trionfare al Théátre des Italiens di Parigi nella Fiorina di C. Pedrollo (8 dic. 1855 ...
Leggi Tutto
GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] de La sonnambula di V. Bellini (18 genn. 1853).
Nel 1853 si esibì al teatro S. Carlo di Napoli nella Linda di Chamounix di Donizetti (16 maggio), con grande consenso di pubblico e di critica, cui fecero seguito l'Alina, o La spregiata di G. Braga (7 ...
Leggi Tutto
Baritono statunitense (n. Insdale, Illinois, 1935). Si è perfezionato con A. White, H. Baer e R. Ponselle, esordendo nel 1960 a Boston. Il successo riscosso alla New York City Opera (1964) gli schiuse [...] le porte del Metropolitan, dove si esibì poi ripetutamente. Esemplare interprete verdiano, attivo in tutti i più prestigiosi palcoscenici del mondo, si è cimentato anche in Mozart, Puccini, Rossini, Donizetti e R. Strauss. ...
Leggi Tutto
Cantante (tenore), nato a Bergamo il 2 febbraio 1790, morto a Bologna il 31 marzo 1873. Studiò sotto la guida di G. Viganoni e del Crivelli. Esordì a Napoli nella Nina pazza per amore di G. Paisiello. [...] primo interprete di parti principali da musicisti come V. Bellini (Norma), S. Mercadante (Elisa e Claudio), G. Rossini, G. Donizetti, F. Morlacchi e J. Meyerbeer. Di lui si conserva un volume di Esercizi giornalieri, anche oggi stimati.
Bibl.: H ...
Leggi Tutto
BASADONNA, Giovanni
Ulisse Prota-Giurleo
Nato a Napoli nel 1806, apprese l'arte del canto dal grande tenore Andrea Nozzari, che trascorse a Napoli l'ultimo periodo della sua carriera. Il B. debuttò [...] le prime esecuzioni di Fausta (15 genn. 1832), Sancia di Castiglia (4 nov. 1832) e Roberto Devereux (29 ott. 1837), che Donizetti scrisse espressamente per lui. A Napoli il B. cantò anche, a più riprese, dal 1831 al 1844, al Teatro del Fondo, ma in ...
Leggi Tutto
Autore drammatico (Padova 1759 - ivi 1819), molto applaudito ai suoi tempi. Scrisse commedie (due di esse, Le convenienze teatrali, 1794 e Le inconvenienze teatrali, 1800, restarono per mezzo secolo in [...] repertorio), tragedie, farse, libretti, drammi storici (La pulcella di Oxford, 1796; Lucrezia Dondi, 1803; Ortensia, 1811). Dalla sua commedia Olivo e Pasquale (1794) è tratto il libretto per l'omonima opera giocosa di Donizetti (1827). ...
Leggi Tutto
BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] primavera 1842 al Teatro La Pergola di Firenze; quelle di protagonista nella Virginia di A. Nini e nella Maria di Rudenz di Donizetti, rispettivamente il 19 sett. 1843 e il 10 ott. 1843al Teatro Apollo di Roma: in quest'occasione fu nominata, l'8 nov ...
Leggi Tutto
PASQUA, Giuseppina
Giancarlo Landini
PASQUA, Giuseppina. – Nacque a Perugia il 19 marzo 1855 da una famiglia facoltosa.
Fu avviata giovanissima alla musica sotto la guida di Ulisse Corticelli, stimato [...] e i Montecchi di Bellini al Politeama di Palermo, Amelia al Wielki di Varsavia, i ruoli eponimi nella Lucrezia Borgia di Donizetti al Real di Madrid, nella Maria di Rohan al Comunale di San Giovanni in Persiceto nel 1875, nella Saffo di Pacini ...
Leggi Tutto
DAVIDE MARIA da Bergamo (Felice Moretti)
Oscar Mischiati
Nacque a Zanica (Bergamo) il 21genn. 1791da Giacomo Antonio Moretti e Teresa Bordoni. Trasferitasi la famiglia a Bergamo nel 1801, D. cominciò [...] alla cavatina) - il linguaggio musicale è quello che predominava in Italia tra Cimarosa, Paisiello e Mayr da una parte e Donizetti e Rossini dall'altra; la scrittura è tuttavia rivolta a sfruttare con estro e sagacia le possibilità timbriche della ...
Leggi Tutto
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...