COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] in Vallicella all'esecuzione dell'oratorio S. Eustachio di S. Capocci. Quindi cantò la parte di Belcore nell'Elisir d'amore di Donizetti, in un'esecuzione in casa del Faldi: in quest'opera debuttò al teatro Metastasio il 26 dic. 1852. Il successo fu ...
Leggi Tutto
GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] pazza per progetto (andata in scena al teatro Pantera di Lucca nel gennaio 1884), che si rifà al libretto della farsa di Donizetti I pazzi per progetto; e La buona figliola (data per la prima e forse ultima volta al teatro Filodrammatico di Milano il ...
Leggi Tutto
Cantante (basso), nato a Roma il 17 novembre 1881. Studiò alla scuola dei Carissimi a S. Salvatore in Lauro in Roma, e fu ragazzo cantore in più cappelle, tra cui la Sistina e la Giulia in Vaticano. Cambiata [...] sotto la guida della maestra Ricci e poi di G. Faberi. Esordì ad Aquila nella Linda di Chamounix di G. Donizetti. Passò poi nei maggiori teatri del mondo, in vastissimo repertorio internazionale. Della parte di Mefistofele (nell'opera di A. Boito ...
Leggi Tutto
CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] stagione 1870-71, il C. vi interpretò il Faust di C. Gounod, il Don Giovanni di Mozart, la Lucrezia Borgia di Donizetti e, in seguito al successo ottenuto, ottenne una scrittura al Comunale di Bologna dove interpretò Faust (1º ott. 1871) e Lohengrin ...
Leggi Tutto
PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] dà un’immagine bonaria di sé stesso, sempre amichevole e generosa nei confronti dei colleghi. Due esempi: a proposito di Gaetano Donizetti, conosciuto a Roma nel carnevale 1822: «ci stendemmo la mano e da quell’epoca in poi da buoni colleghi ci siamo ...
Leggi Tutto
FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] parte di Arturo in Elvira Walton (I puritani) di V. Bellini (5 gennaio) e di Edgardo in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti (17 gennaio). Venne scritturato alla Scala di Milano per la stagione 1866-1867 durante la quale fu Francesco Borgia ne I figli ...
Leggi Tutto
BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] 1860 fu al Teatro La Canobbiana di Milano e, dopo aver dato una validissima prova del suo talento nel Poliuto di G. Donizetti (12 maggio), il 20 ott. 1864 si affermò definitivamente con la Maria di Rohan dello stesso autore. Passò poi al Teatro alla ...
Leggi Tutto
Cantante (Parigi 1808 - Manchester 1836), figlia di M. García, studiò col padre e con A. M. Panseron. Ebbe voce estesa dall'ambito del contralto a quello del soprano. Sposò (1826) il banchiere francese [...] Londra, nel giugno 1825, e si esibì nei principali centri teatrali di Europa in un repertorio basato principalmente sulle opere di Rossini, Bellini e Donizetti, imponendosi soprattutto come ideale interprete romantica. Morì per una caduta da cavallo. ...
Leggi Tutto
STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] precaria le precluse il successo. Il 4 marzo Donizetti informò il cognato Antonio Vasselli: «[...] questa cantante S., in Dizionario verdiano, Milano 2001, pp. 596-600; Il teatro di Donizetti, I, La vocalità e i cantanti, a cura di F. Bellotto - ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] e per la parte scenica con Carlotta Marchionni.
Debuttò nella stagione di carnevale del 1839-40 con la Lucrezia Borgia di G. Donizetti al Teatro della Pergola di Firenze.
Sulla scelta di quest'opera, che fu una delle preferite dalla B., c'è tutta una ...
Leggi Tutto
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...