DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] apparizione gli procurò una scrittura al Politeama di Genova, ove il 28 apr. 1920 cantò nel Don Pasquale di G. Donizetti. Chiamato da Arturo Toscanini per la serata inaugurale della Scala rinnovata, il 26 dic. 1921, impersonò Fenton nel Falstaff di ...
Leggi Tutto
GUASCO, Carlo
Maria Volpe
Nacque a Solero, presso Alessandria, il 16 marzo 1813 da Antonio Francesco e da Anna Maria Enriotti.
Fin da giovanissimo il G. aveva dimostrato particolare inclinazione per [...] di San Pietroburgo, ove cantò fino al 2 marzo del 1847 esibendosi in opere di Verdi (Ernani, I dueFoscari, I Lombardi) e Donizetti (Maria di Rohan e Linda di Chamonix); il successo fu così strepitoso che il G. venne riconfermato fino all'8 marzo 1848 ...
Leggi Tutto
Casa editrice musicale milanese. Fu fondata nel 1808 da Giovanni R. (Milano 1785 - ivi 1853), che in quell'anno presentò la prima pubblicazione musicale italiana incisa su piombo e stampata in calcografia [...] e che fondò (1842) La gazzetta musicale; fu editore e amico di G. Rossini, V. Bellini, G. Donizetti, S. Mercadante e G. Verdi (del quale acquistò la prima opera). Suo figlio Tito (Milano 1811 - ivi 1888) diede grandissimo sviluppo alla casa, ...
Leggi Tutto
Baritono (Palermo 1888 - Milano 1968). Studiò con A. Cotogni ed esordì nel 1911 a Palermo. La sua fama ebbe inizio però dal 1921, quando A. Toscanini lo scelse come protagonista del Falstaff di Verdi (opera [...] che doveva diventare il suo cavallo di battaglia) per l'inaugurazione della stagione 1921-22 alla Scala di Milano. Dotato di voce non molto estesa ma duttile nel fraseggio, fu anche ottimo interprete di opere di Mozart, Rossini, Donizetti. ...
Leggi Tutto
È il migliore e più noto dei librettisti italiani contemporanei di Felice Romani. Nato a Roma il 16 luglio 1784, dopo aver insegnato umanità nel Collegio Romano, ebbe un umile ufficio nella fabbrica dei [...] e prose d'ogni genere nonché più di 80 melodrammi per lo Zingarelli, per il Rossini (Cenerentola e Matilde di Chabran), per il Donizetti (L'aio nell'imbarazzo, Il Tasso, ecc.), per Coppola e per altri maestri. Morì il 7 marzo 1852.
Bibl.: L. Morandi ...
Leggi Tutto
LEMOINE, Gustave
Guido Ruberti
Scrittore teatrale francese, nato a Parigi nel 1802, morto a Pau nel 1885. Ebbe fama come autore di drammi popolari, di vaudevilles e di libretti d'opera e d'operetta. [...] , è il principale). Dal suo dramma più importante, La Grâce de Dieu (1841), fu tratta la Linda di Chamonix, musicata da Donizetti. Altri drammi fortunati di L. furono: L'Abbaye de Castro (1840) e Mademoiselle de La Faille (1843). Tra i vaudevilles ...
Leggi Tutto
FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] Baiamonti di Spalato.
Sempre nel 1863 fu a Zara e Pola per le repliche dei Masnadieri e del Marin Faliero di G. Donizetti. Tornato in Italia, venne scritturato al teatro S. Radegonda di Milano per l'autunno 1863 nelle opere Regina di Golconda e Gemma ...
Leggi Tutto
FABBRI, Guerrina (Eguerrina)
Paola Campi
Nacque a Ferrara il 21 giugno 1866 da Luigi e da Anna Cavallini. Compì studi di canto nella città natale con A. Mattioli dal 1881 al 1883 e in seguito si perfezionò [...] a Ferrara il 28 sett. 1882 e debuttò ufficialmente in teatro a Viadana il 3 ott. 1885 nella Lucrezia Borgia di G. Donizetti, in cui sostenne il ruolo di Maffio Orsini. Il mese successivo (18 novembre) interpretò, al teatro Dal Verme di Milano, il ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] Risulta invece presente a Parma nella stagione di Carnevale 1851-52, con una compagnia di canto quasi tutta reggiana, nel Poliuto di Donizetti, nella Tancreda di A. Peri e nel Luigi V di A. Mazzucato; lo troviamo in seguito a Genova, al teatro Carlo ...
Leggi Tutto
GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] a più riprese dal 1947 al 1957, sempre con straordinarie compagnie di canto; si ricordano in particolare: L'elisir d'amore di Donizetti (con la Carosio, Di Stefano, C. Valletti e I. Tajo), e Rigoletto (con Lauri Volpi e Di Stefano), oltre a Otello ...
Leggi Tutto
marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...