QUATTRINI, Jan Ludwik
Alina Zórawska-Witkowska
QUATTRINI, Jan (Giovanni) Ludwik (Ludovico). – Nacque il 13 maggio 1822 a Brescia. Fu attivo come maestro concertatore, insegnante di canto e compositore. [...] la troupe di Evasio Rocca e debuttò come direttore al Teatro Grande dell’Opera (Teatr Wielki) nella Lucrezia Borgia di Donizetti. Alla fine dell’anno il gruppo diretto da Quattrini aveva presentato con successo sette opere, quasi tutte nuove per la ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] soprano nella primavera del 1840 al teatro Civico della sua città natale nella parte di Giovanna Seymour in Anna Bolena di G. Donizetti e in quella di Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini (Maragliano). Dopo queste prime prove passò al ...
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Impresario teatrale, nato a Napoli nel 1778. Sguattero nelle cucine delle bottiglierie, ideò di mescolare la panna col caffè e la cioccolata (la bevanda che da lui si chiamò barbajata); ne trasse tanto [...] impresarî (poche voci discordi non poterono offuscarne la fama). Tutti i grandi maestri del suo tempo, come Bellini, Donizetti, Pacini, Mayr, Mercadante, Weber, Luigi Ricci e specialmente Rossini, trovarono in lui, più che l'impresario, il vero ...
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TAGLIAVINI, Ferruccio
Cantante, tenore, nato a Reggio nell'Emilia il 5 agosto 1913. Studiò al conservatorio di Parma ed esordì nel 1939 a Firenze in una rappresentazione della Bohème di Puccini. Acquistò [...] ha cantato con successo nei più importanti teatri d'Europa e d'America, spesso insieme con il soprano Pia Tassinari, sua moglie. Delicatissimo tenore di grazia, ha avuto modo di farsi apprezzare soprattutto nelle opere di Bellini e Donizetti. ...
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MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] 73 s., 76, 88-91, 150, 154, 165, 191, 196 s. (trad. it. L’uomo Verdi, Milano 1964); W. Ashbrook, Donizetti and his Operas, Cambridge 1982 (trad. it. Donizetti, I: La vita, Torino 1986, pp. 82, 106, 110, 114 s., 155, 178, 229); M. De Angelis, Le carte ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] collaborazione artistica con C. Ungher e G. L. A. Duprez, alla quale si debbono le celebri edizioni dell'AnnaBolena di Donizetti (Lucca 1832), della Gabriella di Vergy di Mercadante (Torino 1833) e del Mosè di Rossini (Torino 1833).
Bellini insisté a ...
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Scala, Teatro alla Teatro lirico milanese. Costruito per volere di Maria Teresa d’Austria dopo l’incendio che nel 1776 aveva distrutto il Teatro regio ducale, sorse su progetto dell’architetto di corte [...] nel 1807 e nel 1830. Nel 19° sec. molti dei suoi fasti più gloriosi furono legati ai nomi di V. Bellini, G. Donizetti, G. Rossini, G. Verdi (che vi esordì con l’Oberto, 1839, e il Nabucco, 1842). Nella seconda metà del secolo, nuovamente abbellito ...
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soprano Il registro più acuto delle voci femminili o bianche. A seconda delle caratteristiche espressive e delle possibilità tecniche i s. si distinguono in differenti tipologie, tra le quali s. leggero, [...] più acuti (per es., sassofono s.).
Esempi di ruoli che richiedono un s. leggero sono: Adina in L’elisir d’amore di G. Donizetti; Dinorah di G. Meyerbeer, Ofelia in Hamlet di A. Thomas. Richiedono un s. lirico: Cio-Cio-San in Madama Butterfly, Liu in ...
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Tenore (Lecce 1889 - New York 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, in seguito selezionando [...] a una certa limitatezza nell'estensione e nel volume della voce. Per le sue qualità di tenore lirico-leggero si distinse in modo particolare in opere come L'elisir d'amore di G. Donizetti e il Werther di J. Massenet. Si ritirò dalle scene nel 1955. ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] Teatro reale dell’Opera: esordì nel 1935, dopo alcuni concerti, a Castelfiorentino (Politeama Giacomo Puccini) nella Favorita di Gaetano Donizetti (nella parte di Baldassarre). Nel 1938 debuttò a Roma come Fafner nell’Oro del Reno di Richard Wagner ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...