TAMBERLICK, Enrico
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato a Roma il 16 marzo 1820, morto a Parigi il 13 marzo 1889. Studiò con il maestro Zirilli e con il tenore Guglielmi. Esordì nel 1841 a Napoli nei Capuleti [...] anima d'artista slancio e perfetto metodo di canto. Nel Guglielmo Tell e nell'Otello di G. Rossini, nel Poliuto di G. Donizetti, nel Rigoletto e nel Trovatore di G. Verdi, in Roberto il diavolo, negli Ugonotti, e nell'Africana di Meyerbeer, sollevò i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] su versi lirici) e momenti dinamici (scene recitative in versi sciolti).
Nelle mani di Verdi come già in quelle di Donizetti, tale forma diventa più fluida, cercando di contemperare le esigenze del dramma e quelle del canto. La grande novità di ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] di Strehler. Nel maggio del 1950, sempre alla Scala, lavorò ancora con Strehler per la messa in scena del Don Pasquale di G. Donizetti, nel ruolo di Norina. Il 9 nov. dello stesso anno fu interprete al teatro Carlo Felice di Genova de La pulce d'oro ...
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DE LUCA, Giuseppe. -- Cantante, baritono, nato a Roma il 25 dicembre 1876, morto a New York il 28 agosto 1950. Studiò al Liceo musicale di Santa Cecilia in Roma con Venceslao Persichini e con Ottavio Bartolini. [...] , il Don Carlos, l'Ernani, La forza del destino di Verdi, L'oro del Reno, il Tannhäuser, I maestri cantori di Wagner, Le nozze di Figaro di Mozart, Il barbiere di Siviglia di Rossini, il Don Pasquale di Donizetti, La dannazione di Faust di Berlioz. ...
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Baritono, nato a Este (Padova) il 13 gennaio 1936. Ha studiato canto al Conservatorio di Padova con E. Fava Ceriati, debuttando (1961) al Teatro Sperimentale di Spoleto nel ruolo del Conte di Luna ne Il [...] nel repertorio romantico italiano, B. si è specializzato in ruoli verdiani e donizettiani, spesso interpretando ruoli in opere di Donizetti come Belisario, Gemma di Vergy, Les martyrs, Poliuto e Torquato Tasso. Oggi il suo vasto repertorio comprende ...
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ROYER, Alphonse
Alberto Manzi
Letterato francese, nato il 10 settembre 1803 a Parigi, ivi morto l'11 aprile 1875. Incominciò a produrre in piena fioritura del movimento romantico, partecipando attivamente [...] lusinghieri successi in drammi, commedie e vaudevilles scritti spesso con G. Vaëz. Scrisse e tradusse varî libretti musicati dal Donizetti e dal Rossini: la Lucia di Lammermoor, La Favorita (in collaborazione con il Vaëz), Don Pasquale, Otello. Fece ...
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RUSTICHELLI, Filomena
Federica Camata
RUSTICHELLI, Filomena (Isabella Galletti Gianoli). – Nacque a Bologna il 30 novembre 1835 da Antonio (ex militare, poi custode della basilica di S. Petronio) e [...]
Nel 1859 Galletti Gianoli fu dapprima al Comunale di Ferrara nel Vittore Pisani di Achille Peri e nel Poliuto di Donizetti; nell’autunno debuttò al Comunale di Bologna, dove interpretò ancora Vittore Pisani e diede voce a Matilde nella Lega lombarda ...
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CHIAROMONTE, Francesco
Giovanni Clavorà Braulin
Nacque a Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 26 luglio 1809. Ricevette un'ottima educazione letteraria, laureandosi in legge all'età di 17 anni. Abbandonò [...] Ferdinando II, avendo avuto occasione di ascoltarlo durante un suo viaggio, lo invitò a Napoli, dove il C. conobbe Donizetti, al quale sottopose alcune delle sue prime composizioni: una messa, canoni e fughe. Incoraggiato, poté studiare con lui per ...
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CORIGLIANO, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nato a Rignano Garganico (Foggia), feudo della famiglia elevato nel 1798 a marchesato, il 31 genn. 1770, da Vincenzo e da Laura Pagano, studiò a Napoli nel [...] a Majella, carica da cui tuttavia diede le dimissioni il 5 genn. 1828. Amico di G. Crescentini, S. Mayr, G. Donizetti, fece parte di varie accademie, come la Società italiana di scienze, lettere ed arti di Livorno, l'Accademia filarmonica di Bergamo ...
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tenore In ambito musicale, la più acuta delle voci maschili: il termine indica il corrispondente registro e, estensivamente, il cantante che ne è dotato. In relazione alle famiglie strumentali, in funzione [...] di Arnoldo nel Guglielmo Tell (1829) di G. Rossini, contemporaneamente a fondamentali contributi di V. Bellini e G. Donizetti. L’identificazione del t. come primo amoroso e protagonista, spesso in rivolta contro un ordine iniquo, si definisce anche ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...