DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] 5 marzo 1938).
Ritiratosi dalle scene, il D. si dedicò all'insegnamento e a Bergamo fu docente dell'istituto musicale "Donizetti". In questa città morì il 17 sett. 1954.
Tenore dal timbro chiaro e squillante, dopo aver affrontato ruoli del repertorio ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] 1821).
Eugenio, di cui ignoriamo le date e i luoghi di nascita e di morte, comprimario in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti a Modena nella primavera 1851, cantò poi nel Macbeth di Verdi nell'estate 1852 a Cesena. Nell'autunno 1859 fu a Bologna per ...
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Cantante (Orvieto 1789 - ivi 1861). Brillante interprete del repertorio rossiniano, fu applaudito come "buffo" nei principali teatri d'Italia. Per lui G. Donizetti compose l'Elisir d'amore. ...
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Cantante (Parma 1801 - Marano di San Lazzaro, Parma, 1855). Fu acclamato interprete delle parti di basso-baritono in opere di Rossini, Bellini e Donizetti. ...
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Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] , che lo ripristina e gli dà il proprio nome(54). L’inaugurazione ha luogo il 28 marzo 1853 con Poliuto di Donizetti-Cammarano; un altro intervento di restauro si esegue nel 1855. L’anno seguente il Teatro Camploy accoglie due importanti eventi, le ...
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Personaggio del romanzo The bride of Lammermoor (1819) del romanziere scozzese W. Scott (1771-1832). Protagonista anche del melodramma Lucia di Lammermoor (1835) di G. Donizetti, è legata sentimentalmente [...] a Edgardo di Ravenswood ...
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Librettista (Napoli 1801 - ivi 1852), figlio di Giuseppe; esordì con drammi in prosa, passando poi (1834) al genere melodrammatico, cui diede una cinquantina di libretti per varî musicisti (G. Donizetti, [...] G. Lillo, S. Mercadante, G. Pacini, G. Verdi). Suoi sono i libretti di Lucia di Lammermoor (Donizetti), La Vestale (Mercadante), Saffo (Pacini), Il Trovatore (Verdi). ...
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CORTESI, Adelaide
Dario Ascarelli
Figlia del coreografo Antonio e della ballerina Giuseppa Angiolini e sorella del compositore Francesco, nacque a Milano nell'ottobre dell'anno 1828. La sua educazione [...] nell'Ernani di G. Verdi ed alla fine di quel mese pare abbia fatto una fugace apparizione in Linda di Chamonix di G. Donizetti per sostituire Daria Nascio. Sempre alla Scala la C. fu Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini e nell'omonima opera ...
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GAVAZZENI, Gianandrea (App. III, i, p. 712)
Marta Tedeschini Lalli
Musicista, morto a Bergamo il 5 febbraio 1996. Abbandonata fin dal 1949 l'attività compositiva, si dedicò negli ultimi anni soprattutto [...] 1986 fu socio nazionale dell'Accademia dei Lincei.
Tra le registrazioni si ricordano: L'elisir d'amore (1967) di Donizetti; Jerusalem (1963) e Simon Boccanegra (1973) di Verdi; Cavalleria rusticana (1977) di Mascagni.
L'impegno critico e musicologico ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] in possesso di scarsissime nozioni musicali. Incoraggiata, seguì quindi a Pesaro i corsi del liceo musicale G. Rossini, terminati i quali ebbe luogo il suo vero debutto al Teatro Piccinni di Bari nel 1897 ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...