Famiglia di attori. Capostipite fu Angelo (n. Firenze - m. 1802), "innamorato" e Brighella agli Accademici fiorentini e in varie compagnie, attore accurato e brioso. La moglie Elisabetta Baldesi M. (n. [...] 1864), tra i migliori "promiscui" del tempo, recitò con la madre, poi con la compagnia Pieri e (1814) con la madre di nuovo; a Napoli (1825) con Tessari-Prepiani, fu detto il Garrick redivivo. Fu anche autore di drammi e libretti (per Donizetti). ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] alla Scala di Milano (Timur nella Turandot di Puccini) e alla Royal Festival Hall di Londra (Alfonso nella Lucrezia Borgia di Donizetti), al fianco di M. Caballé. Al Festival di Glyndebourne del 1969 R. ha interpretato Don Giovanni nell'omonima opera ...
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LÖWE
. Famiglia di attori tedeschi. Il capostipite Johann Karl (nato intorno al 1731, morto a Lubecca nel 1807) si distinse in parti comiche. Tra i suoi nipoti (figli di Friedrich August Leopold, nato [...] Sophie (nata a Oldenburg nel 1825, morta a Pest nel 1866) che tra il 1835 e il 1848 conquistò una grande notorietà per il virtuosismo tecnico e per la grazie con cui rappresentava le più note figure femminili delle opere di Donizetti e Rossini. ...
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SGRICCI, Tommaso
Paola Ciarlantini
SGRICCI, Tommaso. – Nacque a Castiglion Fiorentino, presso Arezzo, il 31 ottobre 1789 da Jacopo, medico condotto in paese dal 7 marzo di quell’anno, di famiglia aretina [...] Da Omero al V secolo, Milano 2006, pp. 24 s. n. 31, 43; P. Ciarlantini, La fonte letteraria della “Fausta” di Donizetti e la poesia tragica improvvisativa in Italia fino agli anni Trenta dell’Ottocento, in Musica. Storia, analisi e didattica, a cura ...
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CRESPOLANI, Camillo
Graziella Martinelli
Nacque a Modena il 25 dic. 1798 da Luigi e Pietra Bortonieri. Seguiti i corsi di pittura, scenografia e scultura della locale Accademia Atestina, allora diretta [...] di Tenda di V. Bellini (1837-38 e 1840-41), presso il vecchio teatro Comunale di via Emilia Don Pasquale di G. Donizetti (1843) per il teatro di corte Attila di G. Verdi (primavera 1850, carnevale 1854-55), Allan Cameron di G. Pacini (estate 1851 ...
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NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] della musica e del teatro, Zerlina nel Don Giovanni mozartiano. All’Opera di Roma cantò in un Don Pasquale di Gaetano Donizetti accanto a Tito Schipa, Italo Tajo e allo storico baritono Giuseppe De Luca, che in quell’occasione diede l’addio alle ...
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Meoni, Giovanni. – Baritono italiano (n. Genzano di Roma 1964). Ha iniziato giovanissimo i suoi studi musicali seguendo gli insegnamenti di L. Ferri a Roma. Tra il 1991 e il 1993 ha vinto importanti concorsi [...] , il Teatro Bol'šoj di Mosca. Interprete di rilievo della tradizione operistica italiana, trova nelle opere di Donizetti, Bellini e soprattutto Verdi, la sua naturale collocazione. È stato insignito di importanti riconoscimenti quali i premi ...
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MUTI, Riccardo
Leonardo Pinzauti
Direttore d'orchestra italiano, nato a Napoli il 28 luglio 1941. Avviato alla musica in tenera età, dopo un primo approccio col violino studiò il pianoforte a Bari, [...] anno successivo fu nominato direttore stabile dell'orchestra del Maggio musicale fiorentino e nel 1972 esordì con Don Pasquale di Donizetti al Festival di Salisburgo, dove in seguito è tornato ogni anno come direttore di opere e di concerti. Nel 1974 ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] , Tutzing 2002, pp. 107-114; P. Fabbri, Un Don Pasquale rococò: il Ser Marcantonio di Anelli e P., in Il teatro di Donizetti, a cura di P. Cecchi - L. Zoppelli, II, 2004, pp. 187-227; M.T. Gialdroni, Frammenti di abbozzo curioso: qualche ipotesi sul ...
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DESSY (Dessi), Giovanni Battista
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Cagliari il 22 nov. 1834 da Simone e da Francesca Melis.
Si laureò in legge presso l'università di Cagliari nel 1855, anno in cui gli morì [...] , L. Buti), mise in scena le opere Dolores di S. Auteri-Manzocchi, Napoli di carnevale di N. De Giosa, Favorita di G. Donizetti e Rigoletto di G. Verdi. Nella stagione di carnevale 1883 assunse l'impresa del teatro Cerruti, ed allestì la Linda di ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...