GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] Portogallo: al teatro S. Carlos di Lisbona e a Oporto diresse, tra il 1921 e il 1922, la Lucia di Lammermoor di Donizetti e Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, e presentò anche, in prima esecuzione per il pubblico portoghese, il Parsifal di Wagner ...
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MONALDI, Gino. –
Biancamaria Brumana
Nacque a Perugia il 2 dic. 1847 dal marchese Glotto, dilettante di musica (nel 1824 fu tra gli interpreti di un Ciro in Babilonia di G. Rossini eseguito a Perugia [...] da requiem di Verdi, che gli inviò calorose congratulazioni; e al teatro Morlacchi di Perugia una memorabile Lucrezia Borgia di G. Donizetti.
Fra il 1891 e il 1893 tenne a Roma l’appalto dei teatri Argentina e Costanzi, dando spettacoli di grande ...
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MARTINELLI, Giovanni
Simone Ciolfi
Nacque a Montagnana, presso Padova, il 22 ott. 1885, da Antonio e Lucia Bellini.
Il padre, ebanista, condivideva con il figlio la passione per la musica. Insieme si [...] debuttò con ottimo esito anche al teatro Colón di Buenos Aires in Aida di Verdi, in Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, e ne Les huguenots di G. Meyerbeer. Tornato a cantare al Metropolitan, partecipò alla prima esecuzione americana dell’Oberon di C ...
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SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] (1968), e nel 1969 guidò la tournée dei complessi del Maggio al festival di Edimburgo, presentando una magnifica Maria Stuarda di Donizetti con la regìa di Giorgio De Lullo e le voci di Leyla Gencer e Shirley Verrett, ma anche le amate Sette canzoni ...
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CORRADETTI, Ferruccio
Maria Borgato
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Corrado e da Pudenziana Scoderoni il 21 febbr. 1867 e si trasferì a Roma in giovanissima età per compiere gli studi classici [...] Roma con G. Faini, il C. debuttò come baritono al teatro Quirino di Roma nel Campanello dello speziale di G. Donizetti, rivelando subito doti non comuni per la perfetta dizione, la disinvoltura scenica, e una giusta emissione vocale. A questo felice ...
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FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] basso Takao Okamura per la King Record Co.Ltd, Japan 1966 (SKX, 4-1); Musiche da camera di Bellini, Rossini, Donizetti, Verdi con il soprano M. Matsumoto (Polidor, Japan Se 77006-Stereo ME 5005); Canti ucraini con il soprano Eugenia Zareska (Columbia ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] vocale, lo studio di opere di repertorio (come La sonnambula di Vincenzo Bellini e L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti) e la partecipazione agli allestimenti del teatro in piccole parti. Terminato il biennio, poté proseguire l’esperienza per altri ...
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BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] la Dirce di A. Peri, Dianora de' Bardi di E. Priora (1843); a Torino per il Teatro Carignano, La Gemma di Vergy di Donizetti (1839), e per il Teatro Regio, Guglielino Tell di Rossini, Oberto Conte di S. Bonifacio di Verdi, Il Templario di O. Nicolai ...
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BISEO, Giovanni Battista
Giuseppe Selmo
Figlio di Gaetano e fratello di Camillo, nacque a Brescia l'8 genn. 1815; ebbe i primi rudimenti del disegno dal padre, decoratore murale, dal quale apprese la [...] Angelis (1953), nel 1848 avrebbe collaborato per le scene del Don Procopio, di Bizet e della Lucia di Lammermoor di Donizetti al teatro Apollo, ma già in precedenza (1845) avrebbe collaborato (Encicl. dello Spett.) alle scene del Deportato in America ...
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Nato a Vercurago (Bergamo) il 3 aprile 1792, si laureò in giurisprudenza, e fu insegnante pubblico di lettere a Milano dal 1820 al 1850. Ritiratosi poi a Bergamo, vi morì l'11 novembre 1870.
Come scrittore, [...] italiano e delle famiglie, Milano 1860, Napoli 1861); e alcuni suoi volgarizzamenti di inni della Chiesa, musicati da Gaetano Donizetti e da altri maestri, vennero cantati a suo tempo nelle scuole. Il B. sentì specialmente la influenza del Berchet ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...