BRIOSCHI, Giuseppe
Franz Hadamowsky
Nacque a Trezzano il 12 dic. 1802, da Carlo Giuseppe Stefano e da Gaetana Fontana, discendente della celebre famiglia di artisti. Dal padre fu mandato a Milano per [...] B. Vestris); Richard Löwenherz (A. E. M. Grétry); Nabucodonosor (Verdi); La Regina di Golconda e Maria di Rohan (Donizetti); Die Reisenden nach der Insel Amors (balletto, A. Monticini); Prometheus (balletto, Aug. Hus).
1844: Guido und Ginevra (Halévy ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] , p. 363; E. Frassoni, Due secoli di lirica a Genova, I, Genova 1980, pp. 191 s.; E. Saracino, Invito all'ascolto di Donizetti, Milano 1984, pp. 48, 101, 144 (per Giuseppe); M.Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino, V ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] Luigi, nato a Napoli il 20 dic. 1829, il quale dopo l'esordio avvenuto a Taranto nel 1847 nella Linda di Chamounix di Donizetti fu scritturato dal teatro Nuovo di Napoli, ove, seguendo le orme del padre e del fratello, dal 1847 al 1855 fu interprete ...
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Autore drammatico francese (Parigi 1802 - Pau 1885). Scrisse drammi popolari, libretti d'opera e d'operetta. Dal suo dramma più noto, La grâce de Dieu (1841), fu tratta la Linda di Chamonix, musicata da [...] Donizetti. ...
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Soprano spagnolo (Barcellona 1933 - ivi 2018); ha esordito nel 1956 in Bohème a Basilea e successivamente si è esibita soprattutto nella sfera teatrale austro-tedesca, affermandosi poi nei maggiori teatri [...] del mondo dopo una memorabile esecuzione della Lucrezia Borgia di Donizetti al Metropolitan di New York nel 1965. Mirabile interprete delle opere di Donizetti, uno dei compositori in cui meglio emergono le nitide qualità vocali della C., si è ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] 'uomo Verdi, Milano 1964, pp. 78-116 e passim; G. Barblan, Alla ribalta un'ottocentesca tragedia lirica: "Parisina d'Este" di Donizetti, in Chigiana, XXI (1964), pp. 207-238; M. De Angelis, La musica del granduca, Firenze 1978, ad ind.; Id., Le carte ...
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Soprano (Roma 1812 - Neuilly-sur-Seine 1867). Allieva del padre Niccolò Tacchinardi, sposò nel 1830 il compositore G. Persiani. Nel 1832 esordì a Livorno e in seguito cantò con grande successo nelle principali [...] città d'Europa. Donizetti scrisse per lei la Lucia di Lammermoor. ...
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BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] Comunale di Trieste, a cura di V. Levi, G. Botteri e I. B., Udine s.d. (ma 1962), pp. 135-137; H. Weinstock, Donizetti..., New York 1963, passim (v. Indice, p. 415); p. 364 (per Virginia); C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778 ...
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GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] M.W. Balfe. Nel 1846 fece parte della compagnia del Théâtre-Italien alla Salle Ventadour, esordendo con le opere Elisir d'amore di Donizetti e Sonnambula di Bellini.
Nell'estate del 1847 fu a Londra dove si esibì al Her Majesty's theatre nella prima ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] l'armonia e la composizione e di M. Busti per il canto. Conclusi gli studi, si dedicò alla composizione, scrivendo per il teatro Nuovo di Napoli l'opera I dotti per fanatismo (melodramma buffo in due atti ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...