DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] del destino, 1925; Aida, 1930; Simon Boccanegra con G. Galeffi, 1932; Rigoletto con G. Di Stefano e M. Basiola, 1935), Donizetti (La favorita con G. Cobelli e B. Gigli, 1925 e 1928), Bellini (La sonnambula con T. Dal Monte, 1932), Rossini (Ilbarbiere ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] in anno venivano eseguite a Venezia. Sebbene avesse dato ancor fanciullo il disegno delle scene per l'opera di debutto di Donizetti (Enrico di Borgogna, 1818, Teatro di S. Luca) e si sapesse della sua capace e feconda collaborazione con il Bagnara ...
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GAZZANIGA, Marietta
Roberto Staccioli
Nacque a Voghera (allora provincia del Regno sardo) nel 1820 da Tomaso e Maddalena Denari, i quali, trovandosi in precarie condizioni economiche "furono costretti [...] soprano nella primavera del 1840 al teatro Civico della sua città natale nella parte di Giovanna Seymour in Anna Bolena di G. Donizetti e in quella di Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di V. Bellini (Maragliano). Dopo queste prime prove passò al ...
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CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] collaborazione artistica con C. Ungher e G. L. A. Duprez, alla quale si debbono le celebri edizioni dell'AnnaBolena di Donizetti (Lucca 1832), della Gabriella di Vergy di Mercadante (Torino 1833) e del Mosè di Rossini (Torino 1833).
Bellini insisté a ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] da Messina di P. Bandini, il re nell'Aida e Silva nell'Ernani di Verdi, Baldassarre ne La favorita di G. Donizetti. Dopo anni di durissimo e oscuro peregrinare in teatri secondari, il 27 marzo 1898 riapparve alla chiesa dell'Annunziata di Genova nel ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] la Malibran, i Rubini, Lablache etc. etc. non esistono più" (lettera a F.M. Piave, 8 maggio 1850; Abbiati, II, p. 63). Donizetti collaborò per l'ultima volta con il L. per il Don Pasquale (Parigi, théâtre-Italien, 3 genn. 1843) e, pur conoscendone da ...
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DRAGONI, Bruna
Carla Papandrea
Nata a Milano il 27 febbr. 1896 da Cesare e Lucia Mazzoni (sorella di Sergio, avvocato, che fu fra i soci fondatori, primo presidente dell'Associazione amici della Casa [...] , molto probabilmente nella città natale, divenendo "eccellente interprete del Don Giovanni di Mozart, dell'Elisir d'amore di Donizetti, del Gianni Schicchi e di altre opere del repertorio ottocentesco" (Musica d'oggi).
Il 14 giugno 1918 debuttò ...
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Tenore (Lecce 1889, secondo altre fonti 1888 - New York 1965). Dopo il debutto a Vercelli nel 1911, si avviò rapidamente a una brillante carriera internazionale, dapprima in un repertorio vasto ed eterogeneo, [...] a una certa limitatezza nell'estensione e nel volume della voce. Per le sue qualità di tenore lirico-leggero si distinse in modo particolare in opere come L'elisir d'amore di G. Donizetti e il Werther di J. Massenet. Si ritirò dalle scene nel 1955. ...
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GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] ad ampliare il suo repertorio, fu al teatro Ristori di Verona, apparendo per la prima volta nella Lucia di Lammermoor di Donizetti. Nelle stagioni 1916-17 e 1917-18 fu al teatro Costanzi di Roma ancora per Mefistofele (direttore E. Vitale), quindi fu ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] Manferrari cita un'opera seria in 3 atti su libretto di C. Dozzo, intitolata S. Caterina da Siena (Bergamo, teatro Donizetti, 5 sett. 1939); infine la suite per orch. Hilaria, Concerto per pianoforte e orchestra d'archi e Salmo processionale.
Intanto ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...