PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] elementare a Rota d’Imagna (1956-60).
Tra le sue ultime opere merita di essere ricordato l’ampliamento del teatro Donizetti a Bergamo (1954-64), che seppe istituire un dialogo colto e convincente con la preesistenza ottocentesca.
Pizzigoni si spense ...
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CRIVELLI
Maurizio Padoan
Famiglia di cantanti e compositori attivi nei secoli XVIII-XIX.
Gaetano, nato a Brescia il 20 ott. 1768, è il più importante esponente della famiglia. Ebbe la sua prima formazione [...] l'opportunità di apprezzarne il talento non comune. Nel 1851 cantò all'Argentina di Roma nel Tasso e nel Furioso di Donizetti. Nell'autunno del 1859 interpretò al teatro alla Scala, accanto alle sorelle Marchisio e a A. Bottero, Ilgiuramento, Matilde ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] del liceo musicale bolognese e completando lo Stabat che, a Parigi nel genn. 1848, e a Bologna (direttore G. Donizetti) nel marzo seguente, rinnovò l'entusiasmo europeo per il suo genio. Veniva intanto acuendosi la reciproca incomprensione tra il ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Napoli e dal 20 aprile a Palermo: vi rimase per l’estate e diede accademie al teatro Carolino, allora diretto da Gaetano Donizetti. Il 22 luglio nacque Achille Ciro (1825-1895), suo unico figlio. Il resto dell’anno e tutto il 1826 furono trascorsi a ...
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LUCREZIA Borgia, duchessa di Ferrara
Raffaele Tamalio
Nacque a Subiaco il 18 apr. 1480, terzogenita del cardinale spagnolo Rodrigo Borgia, potente e ricco vicecancelliere della Chiesa, e di Vannozza [...] stesso Francesco Guicciardini, nemico giurato dei Borgia, e riprese nel corso dell'Ottocento da Victor Hugo e da Gaetano Donizetti.
Il processo di annullamento, affidato ad Ascanio Sforza, si concluse il 19 dic. 1497 con la dichiarazione di nullità ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] in maschera (1800); ritornò al Nuovo verso la fine del secondo decennio dell'Ottocento e vi cantò anche in opere di Donizetti come La zingara (1822), Il fortunato inganno (1823), Emilia di Liverpool (1824) e nell'Elisa e Claudio di S. Mercadante. Al ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] a Parigi, al Théâtre-Italien, si tenne poi la prima del Marin Faliero, dramma lirico in tre atti, musicato da G. Donizetti su libretto di G.E. Bidera, rivisto da A. Ruffini. Nell'opera donizettiana, la più lontana quanto a verosimiglianza storica, la ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] Cinquant’anni di teatro in Italia, Roma 1954; L. Pestalozzo, Inaugurato il “Maggio” Fiorentino con il “Don Sebastiano” di Donizetti, in Avanti!, 3 maggio 1955; O. Vergani, Vuole provare signora P.?, in Corriere d’informazione, 9-10 novembre 1955; E ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] strumentale sembra intravedere un colore - come nota il Roncaglia (1958) - chemezzo secolo più tardi sarà quello del Miserere di Donizetti e del movimento iniziale del Requiem tedesco di Brahms. Il finale, Quando corpus, a quattro voci, archi e basso ...
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CRIMI, Giulio
Maurizio Tiberi
Nacque il 10 maggio 1885 a Paternò (Catania) ultimo di otto figli, da Antonino (avvocato e poi commissario di Pubblica Sicurezza) e da Francesca Parisi, appartenente a [...] eseguendo diciannove opere tra le quali La Navarraise di J. Massenet, Zazà di R. Leoncavallo e Lucia di Lammermoor di G. Donizetti, oltre a quelle che erano state del repertorio carusiano come Aida, I pagliacci, Tosca, La Bohème, La forza del destino ...
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marimbista s. f. e m. Chi suona la marimba. ◆ Domani il festival prosegue con "La Machine des Sons", tre musicisti (oltre Bagnoni, Franco Angiulo al trombone e Giorgio Vendola al contrabbasso) guidati dal sassofonista Felice Mezzina. Mercoledì...
furtivo
agg. [dal lat. furtivus, der. di furtum «furto»]. – 1. Proveniente da furto, rubato: oggetti f.; materiale f. o di provenienza furtiva. 2. Nel linguaggio com., di cosa che si fa o avviene di nascosto, e in modo rapido, per impedire...