CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] con la presa di posizione, psicologica e teorica, palese in “Donnech’aveteintellettod’amore”. Certo, il C. canta un amore doloroso e drammatico, perché sente l’amore come ottenebrazione della ragione e come passione tormentosa dell’anima sensitiva ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] con la presa di posizione, psicologica e teorica, palese in “Donnech’aveteintellettod’amore”. Certo, il C. canta un amore doloroso e drammatico, perché sente l’amore come ottenebrazione della ragione e come passione tormentosa dell’anima sensitiva ...
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ORBICCIANI, Bonagiunta
Marco Grimaldi
ORBICCIANI, Bonagiunta. – Scarsi sono i dati biografici di questo poeta del XIII secolo. Definito «ser» nelle rubriche del Vaticano latino 3793 e del Vaticano latino [...] (Menichetti, 2012, p. XIX).
Forse era ancora in vita agli inizi degli anni Novanta, quando veniva divulgata Donnech’aveteintellettod’amore, la canzone dantesca che nel XXIV canto del Purgatorio Dante immagina di porre sulle labbra del personaggio ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] scena della notte d'amore con la Tragica, di scena di una donna il cui solo compito d'immagini, di persone e cose, per tradurle immediatamente in sensazioni, pensieri e simboli, ch Come uomo d'intelletto vado mi avete armato".
Dopo il 24 maggio il D. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] amore di Dante. Già lo spirito cavalleresco, divulgato dai romanzi d'amore, aveva fatto della donnach'egli ebbe, di tentare di risolvere con le sole forze dell'intelletto sconfitta in Campaldino; e voi ci avete rimossi dagli uffici e onori della ...
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intelletto2
intellètto2 s. m. [dal lat. intellectus -us, der. di intelligĕre «intendere», part. pass. intellectus]. – 1. a. In filosofia, la facoltà, propria dello spirito, di intendere le idee, di formare i concetti, di formulare giudizî,...