BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e stava lavorando al S. Matteo, al Tondo Doni, alla Battaglia di Cascina, mentre Leonardo lavorava alla Pietro Martire di Murano, ma, essendo stata da questi rifiutata, egli la donò a Santi Pagnini per S. Romano di Lucca (ora in Pinacoteca). Del ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] Esarcato. Z. inviò al re un'ambasceria con ricchi doni, ma senza conseguire risultati. Affidò allora il governo nel monastero di S. Andrea al Monte Soratte, di cui gli fece dono. Nel 749 Pipino, rimasto unico capo politico dei Franchi, inviò dal papa ...
Leggi Tutto
DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] nel primo codicillo del testamento si proponeva di portare in dono allo zar; il bozzetto è custodito a palazzo della la casa di Roma, comprendeva anche liquidi: perfino i doni preziosi avuti in qualità di direttore dei Musei pontifici erano ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] chiamata fastigium argenteum, citata dal Liber Pontificalis come dono dell’imperatore Costantino e posizionata proprio tra la i fedeli osservano lo svolgersi della liturgia, offrono i loro doni e ricevono l’eucarestia.
Sible de Blaauw, studioso dell ...
Leggi Tutto
TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] Francesco come santo privilegiato dalla volontà divina attraverso il dono delle stigmate.
La Vita beati Francisci è divisa, organizzò l’opera attraverso un’esposizione delle virtù e i doni divini di Francesco racchiusi da due insiemi di capitoli più ...
Leggi Tutto
VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] consiglio dei Dieci, il Pasti venne rilasciato nel dicembre ma i doni del Malatesta che recava con sé (un libro e una – e all’invio della copia a Maometto II, il Malatesta donò esemplari dell’opera a Francesco Sforza (1462, non pervenutoci) e ...
Leggi Tutto
INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] di 7500 ducati messi a disposizione dall'I., il dono della sua scelta biblioteca. Il nuovo insegnamento - la IX; Lettere e carte Magliabechi. Inventario cronologico, a cura di M. Doni Garfagnini, Roma 1988, passim; G.P. Galanti, Elogio storico dell ...
Leggi Tutto
TATTI, Francesco (detto Sansovino)
Simone Testa
Naque a Roma nel 1521, primogenito dello scultore e architetto fiorentino Iacopo Tatti, ma era nato, forse, da una relazione extraconiugale della madre, [...] la barba si trova nel primo libro de I Mondi del Doni (1552, p. 49) come affiliato alla fantasiosa accademia dei e fabbriche» nella contrada di S. Trovaso che il padre gli donò mantenendone tuttavia l’usufrutto. Da Benedetta, a cui fu legato da ...
Leggi Tutto
BAROZZI, Francesco
**
Nacque a Candia il 9 ag. 1537 da Iacopo, nobile veneziano, e da Fiordiligi di Nicolò Dorro, di Rettimo. Ebbe come maestro di latino e greco Andrea Doni; più tardi frequentò lo [...] William Herbert conte di Pembroke e cancelliere dell'università di Oxford acquistò la raccolta per 700. sterline e la donò alla Biblioteca Bodlei (Annals of the Bodieian Library, con un'avvertenza dei rev. W. Dunn Macray..., London-Oxford-Cambridge ...
Leggi Tutto
Sannazaro, Iacopo
Carlo Vecce
Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Cola (discendente di un cavaliere lombardo trapiantato a Napoli al servizio di Carlo III di Durazzo, nel 1381) e dalla nobile salernitana [...] anche la struttura complessiva della dedica, l’opposizione tra i ricchi doni dei cortigiani («cavagli, arme, drappi d’oro, prete preziose ma ben più importante «piccolo volume» offerto come «piccolo dono» da M. a Lorenzo. Lo stesso incipit tornerà ...
Leggi Tutto
dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...