PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] essendo infinitamente ricco si fece povero, per arricchirci d'ogni dono spirituale. Sentì in sé il dolore dei traviamenti umani, e divino non è però un particolare carisma; di questi doni carismatici frequenti nelle prime comunità cristiane P. ci ...
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PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
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. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] centrali), il gran sacerdote pronuncia la seguente preghiera: "Qui c'è il dono per te, o Yonaláv, ora fai che la pestilenza se ne vada preghiera eucaristica, come libera preghiera di ringraziamento per i doni e le promesse che Dio ha largito alla sua ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] può dire che dal giorno in cui si decise a quell'adozione, egli donò al clarinetto la sua piena e totale figura strumentale. E il fagotto strumenti. Pochi strumentatori hanno eguagliato Saint-Saëns per doni d'equilibrio e anche per poesia sonora. E, ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] come aiuto pubblico, con obiettivo di sviluppo, con caratteristica di dono o concessionalità. In tale prospettiva si distinguono le principali categorie di finanziamento: doni, crediti di aiuto, contributi a istituzioni multilaterali.
Il consenso ...
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PRASSITELE (Πραξιτέλης, Praxitĕles)
Carlo Albizzati
Si contano sei scultori greci di questo nome.
1. Ateniese, del demo di Eiresidai, come i suoi discendenti, padre di Cefisodoto seniore, avo dell'omonimo [...] anche le altre, posando per lui come modella. Quattro lavori egli le donò, per quanto sappiamo, e l'etera li dedicò ai numi: a santuario in parola, dove si soleva addobbare con tali doni il simulacro arcaico di legno.
L'espressione più matura dell ...
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NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] , Augusto distribuiva agli amici e al popolo, fra altri doni, monete delle più antiche e dei più lontani paesi; scientifico egli si formò una collezione di monete antiche, parte delle quali donò a sua volta all'imperatore Carlo IV. Egli fu il capo di ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] al parente più stretto, nell'assegnazione del morgengab, o dono nuziale, nel diritto illimitato del marito sull'adultera e il gardinghi, palatini). E questi nobili si vanno arricchendo con i doni di terre fatti dal re e con le usurpazioni delle terre ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] volta in Erodoto.
Le più antiche epigrafi monumentali relative a doni votivi risalgono al sec. VI. In un'iscrizione della fine della madre fino al santuario.
Presso i Romani l'uso del dono votivo continuò come presso i Greci ma la diversità di usi e ...
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TIBULLO (Albius Tibullus)
Ettore Bignone
Poeta latino. Ben poco sappiamo della sua vita. Ignoto è l'anno della nascita; con qualche probabilità si può stabilire che sia morto nel 18 o nel 19 a. C. Lo [...] negatole dalla sua condizione oscura, e pronta a sacrificare ai doni di un amante più ricco l'amore del poeta. L' discreta che vien da orecchio esercitato, ma sopra tutto da un dono di natura, oltre che da un'educazione sapiente nel magistero dell' ...
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MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] avvocato, ma non volle, e visse con le sportule e i doni dei patroni e col frutto dei suoi versi: non già che formano il libro, sono disposti a coppie, uno per il dono povero e l'altro per il dono ricco.
Ma la vera e grande poesia di Marziale è nei ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...