Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] celebrò di nuovo una messa solenne a San Marco e fece dono di una rosa d'oro al doge, come tradizionalmente i papi doge, lo accompagnò in chiesa fino all'altare dove lasciò molti doni; in chiesa ottenne di nuovo la sua benedizione e subito dopo ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] duoviri, il nome ancora vetusto di spectacula dato all'edificio e il dono che se ne fece in perpetuo alla colonia. In opus incertum e la morte e il riscatto del cadavere di Ettore con i doni recati da Priamo alla tenda di Achille, scene rese nel loro ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] Romano, sia come abbellimento dello spazio pubblico, sia come dono al popolo. La bella piazza decorata con fontane, sotto tratta del tipico corredo, forse in parte composto da doni dell'imperatore, di un funzionario di alto rango probabilmente della ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] cratere. Certamente per lo stesso motivo la base di un altro dono votivo di Delfi, il tripode d'oro di Platea, era modellata Dittenberger, Syll. Or., 214). Soltanto uno di questi doni principeschi ci è conservato: un cratere di bronzo rinvenuto ad ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] quale un più corto basamento serviva forse a sorreggere i doni votivi. Poco discosto a N dell'Apollonion elevasi il e il Broholm (in Pauly-Wissowa, xiv, c. 155), a parte il dono votivo dei Cirenaici a Delfi (Paus., x, 15, 6), costituito da un gruppo ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] Historica», 2001, 10, pp. 275-304; Id., I doni straordinari nella vita di Maria Gabriella Sagheddu, «Rivista di Ascetica Anneaux», 2005, 9, pp. 69-76, R. Burigana, Un dono per il domani. Prime riflessioni su mons. Pietro Giachetti, vescovo di ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] la legittimità del patriarca gradese inviandogli nel 63o doni preziosi collegati col culto e con la tradizione presbiterio; che in sei casi ricorre l'espressione ricca di fede "de dono Dei" con la variante "de donum Dei" come l'unica formula che ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] mentre in Cv I VIII 5 li savi dicono che la faccia del dono dee essere simigliante a quella del ricevitore, cioè a dire che si canto canta (Pd V 139); ciascuna pensi, quando dona, / che doni nella guisa c'ho parlato (Fiore CXCI 10). Si può inserire in ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] sostiene vada offerto per galanteria alle ragazze. Più che dono primaverile di innamorati, il fiore è venduto in piazze, ambita dote, oltre che begli abiti da sposa, anelli e doni — tutto offerto dalla pubblica amministrazione, dal Partito, dalla ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] a Callisto II compariva Silvestro con in capo la tiara, il dono di Costantino (che S. Anacleto/Anastasio non portava in quanto dei papi post-gregoriani, espressa dalla Descriptio (che inserisce i doni e i privilegi di Costantino in modo via via più ...
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dono
dóno s. m. [lat. dōnum] (pl. dóni, ant. le dónora). – 1. a. L’atto del donare: fare un d.; dare una cosa in d., donarla (il contr., ricevere in dono). b. Più spesso, la cosa donata: dare, offrire un d.; largire doni; ricevere, accettare,...
donare
v. tr. e intr. [lat. dōnare, der. di donum «dono»] (io dóno, ecc.). – 1. tr. a. Dare ad altri liberamente e senza compenso cosa utile o gradita: d. un anello alla fidanzata; gli ho donato un libro per il suo compleanno; fig.: d. il...